Illustrata anche la proposta della Lega B per inasprire le pene per chi strumentalizza l’evento sportivo a fini criminali.
La discussione si è quindi concentrata sulla proposta di riforma del format del campionato della Serie B, ricordando come sia quantomai attuale, e continuamente sottolineato da più soggetti chiamati in causa, la necessità di salvaguardare un sistema che non può sopravvivere senza quel cambio di rotta già iniziato la scorsa estate. La Lega B, da sempre attenta a salvaguardare non solo la passione di tantissimi tifosi, che rappresentano il cuore pulsante di questo sport, ma anche tanti lavoratori che troppo spesso, nelle ultime stagioni, si sono ritrovati in difficoltà a causa di fallimenti o situazioni estremamente gravi a livello finanziario, ha ribadito l’intenzione di tutelare tutti coloro che investono in questo sport e tengono in vita con ingenti sacrifici i club attraverso il rispetto delle regole ed un operato virtuoso sia dal punto di vista sportivo che da quello economico. Le Società della B hanno confermato la volontà di continuare un percorso oramai irreversibile di cambiamento che possa finalmente produrre una profonda riforma dei format dei campionati in maniera condivisa e trasversale per il bene dell’intero movimento nazionale.
All’unanimità, inoltre, i club di B hanno confermato, vieppiù, in un quadro come quello attuale, la contrarietà all’ipotesi di ulteriori iniziative tese a deliberare ripescaggi nelle prossime stagioni e, sempre all’unanimità, hanno deliberato la riduzione del format a 18 squadre.
Infine, la Lega B continua a lavorare sulla possibilità di inserire il Var a supporto degli arbitri per le gare dei playoff. È stato quindi deliberato l’aumento dello standard produttivo per la trasmissione delle gare di campionato, primo passo per rendere possibile l’avvio dell’iter, subordinato alla procedura IFAB, per l’inserimento della tecnologia a supporto degli arbitri il prima possibile. Nelle prossime settimane il Presidente Balata incontrerà il numero uno e Presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, per continuare un confronto che possa portare anche la serie cadetta ad adottare la tecnologia.
Eletto all’unanimità Daniele Sebastiani come membro del Consiglio direttivo al posto del dimissionario Gianni Vrenna.