"Una preoccupante ondata di intolleranza e cinismo politico sta avvolgendo il nostro Paese. Un moto di cui è primo propulsore il ministro degli Interni e vicepremier Matteo Salvini.
A chi vede i deboli – su tutti i migranti – come dei nemici, a chi diffonde e sostiene la scellerata equazione tra immigrazione e insicurezza, a chi ritiene che i diseredati siano problemi da combattere o nascondere e non persone da aiutare, è venuto il momento di rispondere chiaramente.
Gli amministratori che come me credono nei valori - umani, prima che politici - della solidarietà, dell'accoglienza e dell'integrazione dicano no a chi promuove questa nuova quotidianità fatta di odio e menzogna, a una politica che ignora i problemi ma grida all'emergenza, perché di emergenza – carburante del suo consenso - ha costante fame e bisogno.
Le braccia e i porti devono essere sempre aperti a chi soffre, a chi fugge da miseria, guerra, persecuzione: me lo insegna il mio credo progressista e prima ancora la mia fede cattolica.
Non si può sventolare il Vangelo e battersi il petto in chiesa per poi chiudere occhi e cuore ai disperati.
Ci sono un'Italia e una Spezia che non credono al rabbioso verbo del ministro Salvini: non esitino a far sentire la loro voce.
Come ad esempio ha fatto oggi, con coraggio e chiarezza, la presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mar ligure orientale, Carla Roncallo, alla quale va il mio pieno plauso umano e politico".
Paola Sisti
Sindaco di Santo Stefano di Magra