E’ stato presentato questa mattina in conferenza stampa il Protocollo d’intesa sottoscritto da ASL 5, Comune e Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine medici chirurghi e odontoiatri della Spezia, per l’accesso gratuito alle cure e terapie ortodontiche ed odontoiatriche eventualmente necessarie alle terapie ortodontiche, da parte di cittadini in difficoltà socio-economiche.
Ad illustrarne il contenuto, il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, l’Assessore alla Sanità Gianmarco Medusei, l’Assessore ai Servizi Sociali Giulia Giorgi, il Direttore Socio-Sanitario Asl 5 Liguria Maria Alessandra Massei, il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Sandro Sanvenero e la Dirigente del settore Servizi Sociosanitari del Comune Stefania Branchini.
Alla base dell’accordo c’è la volontà di tutelare i diritti dei cittadini più fragili, le cui condizioni di precarietà socio-economica ostacolano l’accesso alle cure mediche, garantendo interventi di sostegno attraverso un sistema di rete che coinvolga tutti i soggetti competenti, pubblici e privati. L’accesso alle terapie ortodontiche ed odontoiatriche eventualmente necessarie alle terapie ortodontiche, a carattere completamente gratuito, è riservato alla popolazione in difficoltà socio-economica, individuata sulla base di un indicatore I.S.E.E. pari od inferiore a 7000 euro annui.
Altro obiettivo perseguito è lo sviluppo di un progetto di alta formazione sul territorio. I medici odontoiatri in possesso dei titoli abilitanti validi in Italia ed iscritti al corso di alta formazione dell’Istituto “G. Cozzani” forniranno le cure necessarie, sotto la supervisione di un tutor.
Sarà la Commissione Scientifica - composta dal Presidente Commissione Albo Odontoiatri, dal Direttore del corso e dal Direttore Sanitario ASL (o da un suo delegato) – a visitare i pazienti, presso la sede in cui si svolgeranno le terapie.
Dal Protocollo non sorgeranno oneri a carico del bilancio aziendale di ASL, poiché i costi delle prestazioni erogate (tickets sanitari) saranno a carico dei pazienti. Il Comune, eventualmente, nel caso in cui ricorrano le condizioni di disagio socio-economico, potrà intervenire nella misura del valore di un ticket sanitario, ai sensi del Regolamento e delle modalità operative dei Servizi Sociali.
L’accordo avrà la durata di un anno dalla data della firma, e potrà essere rinnovato per lo stesso periodo di tempo se la sperimentazione avrà dato esito positivo.