Il 1°settembre nel Comune della Spezia ha preso avvio la tariffa puntuale, uno strumento innovativo per la misurazione dei rifiuti, e il risultato raggiunto nel primo mese di sperimentazione è decisamente positivo. Il rifiuto indifferenziato si riduce del 30% a solo un mese dall’avvio del progetto e la percentuale di raccolta passa da 68,0%, al 74,4% in un solo mese. Un trend in crescita che lascia ben sperare anche per i mesi futuri.
“Non mi stancherò mai di dirlo - sostiene l’Assessore al Ciclo Rifiuti Kristopher Casati - questi risultati sono il frutto di un costante lavoro sinergico tra Amministrazione Comunale, il gestore Acam Ambiente e i cittadini che hanno pienamente colto il significato della sperimentazione e hanno raggiunto, col loro impegno, risultati ragguardevoli. La sperimentazione proseguirà fino al 31 dicembre e a partire dal 2019 la Tari comincerà ad essere calcolata sulla base del nuovo sistema con benefici visibili anche in bolletta. L’invito è di proseguire nel cammino intrapreso, per raggiungere risultati migliori.”
“Siamo partiti per garantire il raggiungimento dell’obiettivo regionale del 65%, aumentando il decoro e l’efficienza del sistema di raccolta. Oggi, dopo un anno di Amministrazione Peracchini la percentuale in base annuale, per la prima volta nella storia del nostro comune, balza al 65.1%, oltre il limite e superando di 12 punti il risultato di giugno 2017. Un dato degno di nota che ci fa credere che con l’attuale andamento delle raccolte otterremo per l’anno 2019 in previsione un risultato ben oltre il 65%”.