La mal depurazione delle acque d’altra parte interessa un po’ tutto il territorio nazionale, l’Unione ci ha condannato ad una multa di 25 milioni di Euro, più 30 milioni ogni 6 mesi finché non ci si mette in regola. Soldi che avrebbero potuto trovare ben altre destinazioni.
Da anni, con Goletta Verde, i tecnici di Legambiente eseguono il controllo dello stato di qualità del mare, dei laghi e delle coste con l’obiettivo di scovare e denunciare le situazioni a maggiore rischio inquinamento causata dalla mancanza o inadeguatezza del servizio di depurazione.
Tanto le foci dei fiumi quanto i tratti interessati da scarichi, fossi o tubi che arrivano sulla spiaggia e quindi in mare.
La determinazione dei singoli punti avviene attraverso la raccolta d’informazioni sul territorio da parte dei circoli locali di Legambiente e delle segnalazioni dei cittadini attraverso il servizio SOS Goletta.
La foce del canale della Venere viene monitorato da molti anni e i dati storici rivelano una criticità permanente, tant’è che dal 2015, anche a seguito dell’assemblea pubblica indetta da Legambiente sull’argomento, è attiva un’ordinanza di divieto di balneazione, la nr. 32 del 29/08/2015. I dati di quest’anno sono pessimi, l’acqua alla foce del canale rivela un forte inquinamento da Enterococchi intestinali, 695 Unità FC per 100 ml di acqua (il limite ammesso è di 200 UFC/100ml).
Le condizioni generali della spiaggia sono buone ed è un vero peccato che la situazione di criticità non venga segnalata adeguatamente, consentendo una fruizione piacevole, tranquilla e sicura del litorale.
L’attività di Legambiente si affianca ad altre attività di monitoraggio e di controllo della salubrità ambientale in particolare con ARPAL il rapporto di collaborazione e mutualità è costante. In molti casi, le segnalazioni di Goletta Verde, prese in seria considerazione, hanno portato soluzioni e indiscutibili vantaggi per l’ambiente e per le comunità interessate.
La disponibilità di Legambiente e dei suoi circoli a collaborare con le amministrazioni locali è costante, così come è costante l’impegno a creare forme di partecipazione attiva nei processi decisionali e di controllo dell’attività amministrativa, nella logica e nel rispetto dei principio del buon governo.
Giovanni Cortelezzi
LEGAMBIENTE Lerici