Una categoria, fortemente penalizzata da una normativa obsoleta, che ha l'esigenza di un adeguamento urgente della figura dell'odontotecnico ad una crescita professionale e ad una realtà di mercato profondamente mutata dal 1928, anno di emanazione del Regio Decreto che ne regolamenta l'attività.
Cna esprime preoccupazione per i riflessi sociali e sanitari del perdurare della crisi. La filiera dentale coinvolge la stragrande maggioranza dei cittadini, ciò nonostante lo scorso anno il 60% degli Italiani non si è rivolto ad uno studio dentistico, trascurando e mettendo a rischio la propria salute, facendo perdere occupazione nel settore e favorendo il cosiddetto "turismo dentale", il fenomeno del "low cost" e l'abusivismo.
Cna, in questi anni si è fortemente impegnata contro ogni forma di abusivismo e illegalità a tutela della salute degli utenti e della professionalità delle nostre imprese, coglie anche questa occasione per invitare l'utenza a rivolgersi esclusivamente a professionisti, diffidando di prezzi scontati e fuori dal mercato, siano questi odontotecnici, estetiste o acconciatori.