Il Comune “tasta il polso” alle famiglie i cui bimbi usufruiscono della refezione scolastica per verificare il grado di apprezzamento del servizio erogato alle scuole materna e primaria dal Centro di produzione pasti dell’ente.
Nei prossimi giorni, una lettera a firma dell’assessore Olivia Canzio raggiungerà i destinatari per illustrare nel dettaglio l’iniziativa. La missiva sarà accompagnata da un questionario nel quale si chiede ai fruitori del servizio una valutazione (da “non soddisfatto” a “molto soddisfatto”) sugli aspetti che lo hanno caratterizzato nell’anno scolastico che si sta concludendo.
“Innanzitutto – spiega Canzio – per fornire alle famiglie i necessari elementi conoscitivi delle modalità con cui il Comune mantiene il centro di produzione pasti, indichiamo il bilancio economico relativo al servizio, la modulazione del costo dei pasti a seconda delle fasce di reddito Isee, la composizione e le funzioni della commissione mensa, il menu stilato da una nutrizionista dell’Asl spezzina”.
Chiarito ogni aspetto sul funzionamento del servizio, si passa al questionario, che interpella i genitori sulla qualità, la quantità e la varietà dei pasti erogati ai bimbi; sul costo delle rette; sulla disponibilità del personale addetto alla mensa; sul gradimento degli studenti sia per i piatti (distinti tra le varie portate) preparati che per l’aspetto conviviale e aggregativo connesso alla condivisione della refezione con gli altri alunni.
“Chiediamo anche alle famiglie di indicare, in ordine di importanza, gli aspetti salienti che secondo loro dovrebbe avere un servizio mensa – precisa Canzio - Dalla qualità degli alimenti al controllo e alla sicurezza nella preparazione dei piatti, dalla pulizia dei locali alla cordialità del personale impiegato, dalle informazioni ricevute sul servizio alla congruità dei prezzi delle rette. In sostanza, desideriamo sia fare un’operazione di trasparenza su costi e benefici di un servizio gestito in economia direttamente dal Comune, sia condividere con i genitori i punti di forza e le eventuali criticità per intervenire con soluzioni mirate finalizzate a migliorare ulteriormente un servizio che comunque riteniamo rappresenti un’eccellenza nel panorama scolastico provinciale”.