Quanto influiscono le differenze di genere sullo sviluppo delle patologie cardiologiche e neurologiche, e sugli interventi diagnostici e terapeutici? Se ne parla sabato 21 aprile nel workshop organizzato da Asl5 “Spezzino” in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna.
“Cuore e Cervello, quali differenze di genere?” è il titolo dell’iniziativa, aperta alla popolazione, che si terrà alle ore 16 presso la Sala conferenze della Casa della Salute di Sarzana, in via Paci 1.
Il workshop si propone di illustrare le differenze di genere nelle patologie cardiologiche e neurologiche e nell’approccio diagnostico-terapeutico, la cui conoscenza è indispensabile per garantire a ogni persona l’appropriatezza delle cure nel rispetto della centralità del paziente e della personalizzazione della terapia.
Filo conduttore dell’incontro sarà la Medicina di genere, medicina personalizzata sulla base delle differenze biologiche, psicologiche e sociali tra i sessi, con evidenti risvolti sullo stato di malattia; medicina di genere che consente la creazione di modelli di cura appropriati.
Interverranno Andrea Ragazzini, Direttore della S.C. Cardiologia dell’Ospedale Sant’Andrea, e Antonio Mannironi, Direttore della S.C. Neurologia del nosocomio spezzino, che illustreranno le influenze delle differenze di genere sulle manifestazioni cliniche e sugli interventi diagnostici e terapeutici delle principali malattie cardiologiche e neurologiche.
A chiudere i lavori sarà Maria Rosa Caporali, Presidente del Comitato Unico di Garanzia di Arpa Lombardia, che interverrà sul ruolo del CUG nella differenza di genere.
L’evento chiude una settimana ricca di appuntamenti: l’Azienda sanitaria ha aderito alla terza edizione dell’Open Week, la Settimana della Salute della Donna promossa da Onda - Osservatorio nazionale sulla salute della donna, organizzando un fitto calendario di aperture ambulatoriali straordinarie – con l’offerta gratuita di visite, consulti, ed esami strumentali – e giornate informative dedicate alle donne, con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali malattie femminili.