Non un film o un documentario, ma una "esperienza" di realtà virtuale realizzata con sofisticate tecnologie da BMAD, uno dei leader del settore dei prodotti e delle esperienze in realtà virtuale. Un modo per lo spettatore utente in tutto il mondo per "immergersi" negli splendidi paesaggi delle Cinque Terre, viaggiando tra borghi, monasteri, scogliere e vigneti di questo terriorio classificato come Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Jean Berubé, ideatore e coordinatore del progetto e la sua équipe di 6 persone gireranno per 7 giorni alle Cinque Terre con l'assistenza e la collaborazione dell'Ente Parco e di Genova-Liguria Film Commission.
"Siamo particolarmente felici di accogliere questo progetto innovativo - ha detto Cristina Bolla, Presidente di Genova- Liguria Film Commission - perchè rappresenta una delle nuove frontiere dell'"entertainment" ed è significativo che abbia scelto un meraviglioso angolo di Liguria per girare".
Durante i primi sopralluoghi il coordinatore del progetto Jean Berubé ha incontrato i rappresentanti del Parco.
"Lo spirito è quello giusto- dice Vincenzo Resasco, presidente facente funzioni del Parco nazionale delle Cinque Terre - L'occhio della telecamera scruterà non solo i bellissimi panorami, dall'alto, dei terreni vignati ma entrerà nelle cantine e farà prendere coscienza allo spettattore sempre attento la delicata bellezza del nostro territorio. La fatica di coloro che, pescatori e agricoltori, il territorio lo vivono, lo plasmano e lo conservano".
Saranno riprese le piazze dei borghi e le immagini delle Chiese faranno da corollario alla "realtà aumentata" che caratterizza il film.
"Non può che far piacere che il nostro territorio sia ancora una volta un laboratorio di esperienza e un sito dove le idee si sviluppano. I sentieri- conclude Resasco- soprattutto quelli alti e meno frequentati saranno scrutati e ammirati e la presenza della troupe ci darà lo spunto per continuare manutenere al meglio la nostra rete sentieristica"