Il nuovo bando servirà a far fronte al grave momento di crisi e al calo dei consumi, "per fare in modo che un tessuto importante come quello del commercio, che in Liguria registra 28.500 esercizi, con una superficie complessiva di oltre 1 milione di metri quadrati, possa tenere testa a questi momenti difficili, valorizzarsi e svilupparsi". Il sostegno finanziario della Regione si articola su due contributi: in conto interessi e a fondo perduto. La percentuale dell'abbattimento è determinata nella misura dell'80%, con ulteriori incrementi in casi particolari: 10% in più per le botteghe storiche, 15% per le imprese costituite da giovani, 20% per quelle che hanno sede nei comuni non costieri liguri, con popolazione residente non superiore a 1.500 abitanti. Il contributo a fondo perduto, invece, è concesso nella misura del 30% dell'investimento ammissibile. Soglia che l'assessorato regionale ha elevato al 35% a favore delle imprese ubicate nei Comuni non costieri con popolazione residente non superiore ai millecinquecento abitanti. Gli operatori avranno tempo 12 mesi per la realizzazione dell'intervento, a decorrere dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione del contributo. Il bando prevede una larga retroattività, infatti la richiesta dei benefici economici può essere avanzata anche dalle piccole imprese commerciali che abbiano avviato l'iniziativa di ristrutturazione dell'esercizio dal 1 ottobre 2010. Le domanda di richiesta del contributo si potranno presentare a Filse Spa dal 15 aprile al 15 ottobre 2013.