Come é ormai noto, da più di un mese sono presenti presso lo scalo del porto mercantile della Spezia alcuni container provenienti dalla Cina, risultati positivi ai test di radioattività. Sebbene confinati in un'apposita zona del porto ed in attesa delle decisioni sul loro destino da parte del tavolo tecnico istituito dall'Autorità Portuale, riteniamo doveroso richiedere che vengano fornite alle Organizzazioni Sindacali ed ai lavoratori interessati le massime garanzie possibili in termini di sicurezza per gli addetti ai controlli doganali e, più in generale, per tutti gli operatori portuali che dovessero avere a che fare con la merce radioattiva.
In particolare vorremmo conoscere se esistono appositi protocolli che prevedano adeguate procedure di sicurezza (distanze da tenere, metodi da seguire, precauzioni specifiche, ecc.) per gli operatori dell’Agenzia delle Dogane della Spezia, nel caso di verifiche su merci così potenzialmente pericolose; se tali protocolli siano stati messi in atto e se ai lavoratori siano stati forniti idonei dispositivi di protezione individuale.
Su tali problematiche abbiamo chiesto un incontro urgente alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Dogane della Spezia.
I SEGRETARI PROVINCIALI
Lombardo (FP CGIL), Volpi (CISL FP), Rossi (UIL PA)
(Foto di repertorio)