Levanto pensa già all'estate ^{In evidenza}

“Anche quest’anno – spiega il presidente del Consiglio comunale, Federica Lavaggi, alla quale il sindaco Agata ha confermato l’incarico di sovrintendere all’organizzazione degli eventi – ci siamo mossi con grande anticipo per concertare un programma che eviti inopportune sovrapposizioni di iniziative simili tra loro e garantire un’adeguata promozione del cartellone. Così abbiamo incontrato tutte le associazioni, invitandole a presentare al Comune, entro il prossimo 15 febbraio, una scheda con le proposte relative alle iniziative che intendono allestire durante la stagione turistica. Ancora una volta tutti si sono dimostrati pienamente disponibili e hanno garantito la loro collaborazione. L’amministrazione valuterà con attenzione le proposte presentate e coordinerà la realizzazione di un calendario il più possibile articolato e in grado di coniugare cultura e intrattenimento per soddisfare le diverse tipologie di fruitori”.

Un programma che sarà varato comunque entro le festività pasquali, che segnano l’apertura ufficiale di una stagione turistica che ormai nella cittadina rivierasca va ben oltre i tradizionali mesi estivi.

Considerati i problemi riscontrati nella scorsa edizione, l’amministrazione comunale lancia un segnale particolare agli organizzatori del carnevale di Ferragosto.
“Siamo assolutamente disponibili ad incontrare per tempo chiunque intenda allestire la manifestazione con corteo nel centro e festa finale in spiaggia, purché vengano rispettate le elementari norme previste per questo genere di eventi - precisa Lavaggi - Se la sfilata vorrà essere aperta ai carri trainati da mezzi a motore, questi dovranno essere in regola con la revisione, dotati di polizza assicurativa e condotti da chi è in possesso di patente idonea alla loro guida. Allo stesso modo, il beach party finale dovrà essere organizzato trovando un accordo con i gestori dei locali sugli arenili che garantiscano il rispetto delle norme previste per tutte le altre feste in spiaggia. Crediamo sia il minimo che si possa chiedere per garantire uno svolgimento della manifestazione nel rispetto della sicurezza dei partecipanti e degli spettatori
e scongiurando comportamenti sopra le righe che mettano a rischio l’integrità del bene pubblico”.