Sul sito dell'ADOC, l'associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori troviamo pubblicati alcuni consigli – ripresi da siti e quotidiani in questi giorni - per organizzare un matrimonio "low cost".
Fra questi c'è anche il "suggerimento" di affidarsi ad amici e parenti per trucco, acconciatura, foto, video ecc. La Confartigianato spezzina stigmatizza il contenuto di tali consigli ritenendoli sbagliati e irricevibili. «Possiamo immaginarci di uscire dalla crisi con il consiglio dell'improvvisazione – si chiede il direttore della Confartigianato Giuseppe Menchelli – non credo, l'unica strada è weberianamente la professionalizzazione delle attività, l'aumento di competenze, la serietà degli operatori, il rispetto degli obblighi fiscali e previdenziali». La Confartigianato pensa che a tutti sia capitato di vedere un album di fotografie o un video fatto da un "professionista" che vi assicura qualità, competenza, serietà e la garanzia di un lavoro ben eseguito stabilendo prima quanti scatti, quante foto, selezionando quelle con parenti, senza parenti, amici ecc., consegnando alla fine del servizio non solo il cd con gli scatti ma anche le fotografie stampate e abbiamo tutti visto un video tagliato e confezionato nella maniera più consona, con il sottofondo musicale giusto, con le inquadrature corrette e non solo con piedi o teste in primo piano. Senza parlare del trucco fai da te? Quello che oltre a mettere a rischio la salute, dopo un'ora incomincia a colare o quello che è troppo acceso e in foto sembra che ti abbiano presso a cazzotti negli occhi o che è troppo lucido oppure all'acconciatura che subito sembra tanto carina ma che dopo poco incomincia a crollare e che sembra una cosa completamente scoordinata da tutto il resto del look? La Confartigianato da anni si muove con la prefettura, gli enti, le forze dell'ordine per combattere l'abusivismo e il suo dilagare. Certo – prosegue la nota dell'Associazione della pmi - forse alla fine del matrimonio avreste speso qualcosa di meno affidandovi ad amici improvvisati (ma ne siete proprio sicuri?) ma forse di quello che dovrebbe essere il giorno più bello della vostra vita non avrete proprio un bel ricordo o forse non avrete proprio ricordi....da sfogliare. Per questo motivo Confartigianato – con il suo presidente dei fotografi Mauro Fioravanti, il presidnte dei videoperatori, Saul Carassale, il presidente degli acconciatori, Giordano Botti e la presidente delle estetiste Vanda Francini - prende posizione contro questi "consigli" ricordando a tutti che mettersi nelle mani di un "professionista" che ha frequentato scuole e corsi di specializzazione è sempre molto più sicuro che affidarsi a qualche amico che pur con tutta la buona volontà di questo mondo non può avere la competenza di un vero professionista che ha fatto magari della propria passione la propria professione. E ancora ricordiamo che esistono delle regole anche dal punto di vista comportamentale e che per fare fotografie e video durante le cerimonie liturgiche è necessario essere in possesso del "tesserino liturgico", tesserino che viene rilasciato dopo aver frequentato un apposito corso organizzato dalla Curia Vescovile.