Ogni giorno i cittadini liguri producono circa mezzo chilo di rifiuti organici a testa, una quota che può essere sensinilmente ridotta grazie al compostaggio. È sufficiente un piccolo giardino nel quale posizionare la compostiera, all'interno della quale è possibile inserire gli avanzi di cucina (bucce, fondi di caffè, avanzi di cibo), scarti del gioradino o dell'orto (foglie secche, fiori appassiti, legno di potatura) e materiali biodegradabili (carta non patinata, cartone, tessuti naturali), ma anche piccole quantità di oli vegetali e liquidi alimentari scaduti (in sostituzione dell'acqua). Grazie al compostaggio si ottiene un fertilizzante che può essere utilizzato nell'orto, in giardino o per le piante da vaso: non è più necessario acquistare terriccio e concimi organici.
La Regione è da tempo impegnata nella promozione delle pratiche di compostaggio, sia da parte dei cittadini che degli enti pubblici. Nelle pagine del sito regionale dell'ambiente è disponibile Dal compost nascono i fiori, un utile manuale tecnico di compostaggio domestico e un documento faq con le risposte ai più comuni quesiti sull'argomento.