Visti gli impegni ravvicinati, siamo stati molto attenti, cercando di offrire ai ragazzi il miglior programma possibile e gestendo le risorse che abbiamo a disposizione. Il sistema di gioco? Il 4-3-1-2 ha dato ottime risposte, altrettanto vero che contro il Perugia ad un certo punto siamo tornati al consueto 3-5-2, giocando bene e non concedendo più nulla, quindi mi prenderò ancora un po' di tempo per decidere come iniziare contro l'Ascoli.
I marchigiani sono una squadra che gioca con due attaccanti larghi ed una punta centrale, quindi potrebbero aprirci molto, pertanto cercheremo di fare le dovute valutazioni, non solo rispetto al sistema da adottare, ma anche rispetto alle caratteristiche dei calciatori da utilizzare; Giorgi? Ha scritto pagine importanti della storia dell'Ascoli di cui è stato anche capitano, sicuramente le motivazioni non gli mancano, ma la cosa che più conta è riaverlo a disposizione e poter contare sulla sua esperienza e sulle sue qualità.
I numeri dicono che siamo abbastanza in linea con le altre squadre del campionato, mi ha dato fastidio subire gol al 94' contro il Perugia causato da un po' di "pigrizia" da parte nostra, perchè il nostro obiettivo deve essere quello di lasciare sempre la porta inviolata; i nostri attaccanti hanno il gol dentro, sapevo sarebbe stata una questione di tempo e sono molto contento che in tanti si stanno sbloccando.
Campionato equilibrato, nessuna squadra riesce a scappare, ma anche in coda tutte sono molto vicine, quindi bisogna essere sempre presenti e non calare mai l'attenzione, cercando di rimanere sempre il più lontano possibile dalle zone pericolose".