Penna e blocco per gli appunti, zainetto dedicato, caschetto giallo protettivo fatto su misura e un carico di entusiasmo e curiosità. Questo l’equipaggiamento di cui si sono dotati i ragazzi della terza B della Scuola Anna Frank per la loro visita ai cantieri Sanlorenzo, evento centrale del progetto “Ragazzi in Azienda”. L’iniziativa, promossa dalla Regione Liguria e realizzata grazie alla collaborazione tra Confindustria Liguria e MIUR, si propone di rendere ancora più stretti i collegamenti tra l’istruzione e il mondo del lavoro, con una precisa attenzione al nostro tessuto territoriale.
Ad accogliere i 20 ragazzi negli eleganti uffici di Sanlorenzo c’era Mario Gornati, Direttore Marketing, che ha introdotto l’azienda, la sua storia e i prodotti principali, instaurando subito un dialogo dinamico con i ragazzi, pronti con domande su ogni aspetto della produzione e vendita degli affascinanti superyacht. Ciò è potuto accadere grazie alla preparazione in aula svolta nei giorni precedenti con gli operatori del CISITA, ente di formazione referente del progetto per La Spezia, che ha strutturato un percorso ad hoc con lo scopo di porre i ragazzi come protagonisti assoluti.
Durante la visita infatti, gli allievi della 3°B hanno potuto incontrare altre figure professionali, come Davide Zambruno, responsabile Capobarca, che ha guidato il gruppo tra gli enormi spazi e tra i diversi capannoni, ognuno adibito a una diversa funzione: nel tragitto, i ragazzi sono quindi entrati a contatto con gli imponenti scafi degli yacht, sia quelli appena iniziati sia quelli da ultimare, avendo così l’opportunità di conoscere l’intero ciclo di produzione direttamente sul campo e dalle parole dei professionisti.
“Mio padre lavora nel settore nautico e aspettavo con ansia questa visita!” ci dice il giovane alunno Alessandro, aggiungendo poi: ”Anch’io vorrei in futuro affermarmi in questo ambito, anche se preferirei il settore commerciale o quello del marketing”.
Proprio le testimonianze di questi due uffici, con Annalisa Biggi, Jessica Rugnone e Sara Cipolletti, hanno completato il quadro dell’incontro. Tra le numerose domande, hanno destato molto interesse quelle relative alla scelta degli studi superiori e universitari, fornendo così ai ragazzi un importante confronto con il quale orientarsi nel proprio futuro.
“Oggi ho capito molte cose” - dice Davide - “per esempio quante figure professionali siano coinvolte nella costruzione di uno yacht; o anche quanto sia importante la conoscenza approfondita delle lingue nel mondo del lavoro, che ormai ha allargato sempre di più i propri confini e frontiere”,
Tornati tra i banchi della propria aula, i ragazzi si sono subito attivati per creare un reportage di questa esperienza: il risultato sarà presentato a metà novembre, all’interno del Salone dell’Orientamento di Genova, insieme agli altri lavori delle classi che hanno aderito all’iniziativa. In quell’occasione sarà anche premiata la scuola che avrà costruito il miglior elaborato.