La riapertura dei lavori per il completamento del terzo lotto della Variante Aurelia è l’obiettivo prioritario di tutto il sindacato delle costruzioni.
Infatti, a partire dalle prime difficoltà sorte alla fine dello scorso mese di gennaio, come sindacato, abbiamo cercato in tutti modi di sbloccare lo stallo in cui versa il cantiere.
Uno stallo, che il territorio non può più permettersi, l’opera deve essere completata, per non lasciare viadotti e piloni abbandonati e gallerie mezze iniziate e da completare intorno alle colline tra il Felettino e il raccordo autostradale.
Va completata per dare una boccata di ossigeno all’economia del settore e per non mettere in ulteriori difficoltà le aziende dell’indotto, molte delle quali sono storiche aziende dello spezzino che ad oggi hanno fatto ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni.
Non possiamo permetterci di rinunciare a oltre 300 posti di lavoro!!!
Non è possibile che da gennaio ad oggi non sia stato possibile risolvere, in maniera definitiva, la querelle nata tra Anas e Toto in merito alle necessarie varianti sul progetto, dovute agli imprevisti accaduti in corso d’opera.
Questo nonostante le manifestazioni, i presidi e le ripetute richieste di intervento da parte nostra a tutti i livelli, compreso il Prefetto.
Condividiamo la proposta del Sindaco della Spezia di istituire un tavolo tecnico, peraltro da noi sempre chiesto già da febbraio e mai istituito da nessuno, che possa celermente sbloccare una situazione insostenibile sotto tutti i punti di vista.
Le Segreterie Territoriali Fillea-Filca-Feneal