Gentile Min. Delrio,
Le scrivo in merito al famoso “terzo lotto” della Variante Aurelia della Spezia, aperto nel 2011 e lasciato tutt’oggi incompiuto. Si sono avvicendati Sindaci, Governi e Ministri, ma ancora la Variante è un miraggio. Eppure, come lei stesso ha dichiarato nel settembre 2015 in occasione della sua visita con il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani per inaugurare la ripresa dei lavori, la Variante rappresenta “l’arteria nevralgica a livello nazionale, oltre che per i cittadini liguri e di collegamento internazionale”.
Qualcuno durante la campagna elettorale appena trascorsa parlava di “schiarite all’orizzonte”, ma come cittadino prima e come Sindaco oggi all’orizzonte vedo solo l’impresa Toto Costruzioni a cui Anas ha appaltato i lavori che denuncia il rischio che la Variante rimanga incompiuta, un cantiere fermo e 180 dipendenti in cassa integrazione. Credo sia giunta l’ora di parlare seriamente della situazione dei lavoratori e di concludere nel più breve tempo possibile i lavori, e lasciare che di meteorologia se ne occupino gli specialisti.
Abbiamo chiesto alla Regione Liguria di aiutarci per superare questa situazione e ha dimostrato la sua serietà e impegno dando la disponibilità a stanziare diversi milioni di euro per contribuire direttamente allo sblocco del cantiere.
Ho scritto una lettera ufficiale a Lei e al Ministro Orlando e al Senatore Caleo affinché possano sollecitarla, uniti non solo dal colore politico ma anche dall’appartenenza territoriale, a costituire un tavolo fra il suo Ministero, Anas, la ditta appaltatrice, i sindacati, la Regione Liguria e il nostro Comune.
Uno dei sogni degli Spezzini è la riapertura dei lavori della Variante e la sua inaugurazione, speriamo che sia la volta buona.
Il Sindaco
Pierluigi Peracchini