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Inaugurata la Shock Room al Sant'Andrea In evidenza

Oggi è inaugurata la Shock Room (denominata anche "sala rossa") dell'Ospedale Sant'Andrea della Spezia. Si tratta di un'area del Dipartimento di Emergenza Accettazione (DEA) destinata al trattamento dei pazienti particolarmente critici, che accedono al DEA con codice "rosso".

A tali pazienti vanno prontamente assicurate le cure più adeguate, per avvalersi appieno della cosiddetta golden hour (l'ora d'oro) successiva al malore o all'incidente. La Shock Room, quindi, ha la funzione di salvare vite e di ridurre il più possibile le invalidità conseguenti ai traumi. Ecco perché è fondamentale che sia in funzione un collaudato percorso di soccorso traumatologico, che va dalla prima fase (allertamento del 118) al ricevimento del paziente in ospedale.
La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia ha contribuito, con una donazione di 100.000 €, all'acquisto delle apparecchiature elettromedicali.

DICHIARAZIONI TECNICO-SANITARIE

da parte di:

CAPELLINI dott. Cesare, Direttore SC Neuroradiologia
DEL PRATO dott. Carlo, Direttore Dipartimento Emergenza Accettazione
MAZZOTTA dott. Gianfranco, Direttore SC Cardiologia/UTIC
SANI dott.ssa Cinzia, Direttore SC Anestesia e Rianimazione
STAFFIERE dott. Raffaele, Responsabile SSD Pronto Soccorso Sarzana
STEFANINI dott. Teseo, Direttore SC Radiodiagnostica 1
TORRACCA dott. Fabrizio, Direttore SC 118 Spezia Soccorso
anche a nome di tutti gli operatori del DEA.

I traumi rappresentano la terza causa di morte nel mondo occidentale (dopo le patologie cardiovascolari ed i tumori) e la prima nella popolazione al di sotto dei 45 anni di età.
Già negli anni 70-80 negli Stati Uniti, quindi nel mondo Occidentale e attualmente in molti centri italiani, sono stati sviluppati sistemi integrati per l'assistenza al trauma in modo da creare in loco un'esperienza specifica dal punto di vista medico, infermieristico ed organizzativo per la loro gestione, con l'obbiettivo di migliorare la qualità dell'assistenza.
In base a queste premesse abbiamo sviluppato un modello organizzativo che prevede un processo di gestione e trattamento dei pazienti traumatizzati conforme ai modelli internazionali, identificando un percorso diversificato con spazi esclusivamente dedicati alla accettazione e alla stabilizzazione dei pazienti traumi maggiori (shock room) secondo criteri codificati e ormai unanimemente accettati.
In questa nuova realtà strutturale un trauma team dedicato (formato da medico di P.S., Rianimatore, Radiologo, Chirurgo, Infermieri dedicati) preventivamente allertato dal 118, accoglie direttamente il paziente nella shock room, procede immediatamente alla valutazione iniziale e alla stabilizzazione dei parametri vitali con codificate manovre di emergenza (via aerea definitiva, drenaggio toracostomico, controllo emorragie esterne, stabilizzazione temporanea di fratture di pelvi ed ossa lunghe), esegue le indagini di primo livello (rx del torace, ecografia estended-fast) e completa la diagnostica fondamentale (TC) e indirizza la scelta terapeutica.
Suddetta zona di stabilizzazione è stata creata all'interno della radiologia di PS, completamente ristrutturata per accogliere una TC di ultima generazione ubicata di fronte alla Shock Room: Shock Room e TC sono i due requisiti fondamentali e necessari per una moderna gestione del politrauma.
La nuova TC ad alta velocità alla Radiologia di Pronto Soccorso della Spezia apre nuovi scenari.
Sino ad oggi, nella nostra realtà, il tempo medio tra la richiesta e l'esecuzione di un esame TC in un paziente politraumatizzato è variabile, ed è comunque sensibilmente gravato dal tempo necessario al trasporto interno, dalla disponibilità delle ambulanze, dallo spostamento del personale di assistenza Medico ed Infermieristico del Pronto Soccorso e della Rianimazione, con tutti gli annessi rischi per pazienti in codice giallo o rosso distanti dalle strutture ove sono possibili le fondamentali manovre di rianimazione e stabilizzazione.
Il numero di pazienti in codice rosso/giallo (politraumi) afferenti al Pronto Soccorso della Spezia è elevato e in continuo incremento in uniformità ai nuovi criteri di gestione nazionali e regionali delle patologie traumatiche che prevedono una centralizzazione negli Ospedali dotati delle adeguate risorse specialistiche e strutturali.
La TC multistrato ad alta velocità rappresenta attualmente la metodica diagnostica di riferimento per le condizioni cliniche di emergenza-urgenza traumatiche del distretto body e neuro dove in tempi brevi è necessaria una corretta pianificazione dell'intervento chirurgico/rianimatorio e/o endovascolare.
La possibilità di far riferimento ad apparecchiature ad alta velocità con elaborazione e trasmissione immediata di immagini, costituisce la premessa per risolvere le complesse problematiche diagnostiche riguardanti l'emergenza-urgenza razionalizzandone i percorsi.
La Shock Room, come da progetto è stata ultimata nella sua struttura ed ubicata di fronte alla sala TC: è dotata di tutti i dispositivi rianimatori necessari ad accogliere ed a trattare contemporaneamente almeno due pazienti con la massima funzionalità.
Nella nostra nuova realtà, prevede un sistema pensile a due colonne mobili e rotanti completamente accessoriate di tutti i dispostivi necessari (Monitor multiparametrici, ventilatori polmonari, barella radiotrasparente con i requisiti trauma, trave con prese gas e elettriche) strutturati in modo da rendere agibile da ogni lato l'accesso al paziente da parte di più operatori al fine di svolgere simultaneamente, secondo protocolli elaborati in base a linee guida attuali standardizzate, tutte le manovre necessarie alla stabilizzazione in tempi estremamente ridotti e allo stato dell'arte "salva vita".

DICHIARAZIONI

CONZI Dott. Gianfranco, Direttore Generale ASL 5 "Spezzino"

Grazie al generoso contributo della Fondazione, l'ASL 5 è riuscita a realizzare una struttura d'avanguardia nella gestione dell'emergenza. Tale struttura - attualmente - è la prima nella realtà sanitaria ligure. La Shock Room dell'Ospedale S. Andrea è inserita in un "percorso trauma" innovativo che prevede un radicale cambiamento organizzativo intraospedaliero ed ha un obiettivo primario: ridurre le morti evitabili da trauma, che sono la principale causa di decessi nella popolazione sotto i 45 anni.

MELLEY Avv. Matteo, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia
A distanza di cinque anni dall'inaugurazione del reparto di Emodinamica dell'Ospedale S. Andrea, la Fondazione Carispezia ha deciso di sostenere questo nuovo intervento che si colloca idealmente sulla stessa linea di azione, ossia rafforzare le strutture ospedaliere locali nel settore delle terapie d'urgenza di maggior impatto per la nostra collettività. Così come l'Emodinamica offre le cure necessarie per far fronte alle emergenze cardiache, da oggi la shock room permetterà l'assistenza e un trattamento 'salva vita' per le vittime dei traumi più gravi.
Il nostro impegno nel sostenere queste strutture, tuttavia, sarebbe vano senza l'opera professionale dei medici e del personale sanitario che garantisce un alto livello qualitativo di assistenza, tale da rafforzare la fiducia dei nostri concittadini negli ospedali."

FEDERICI Dott. Massimo, Sindaco della Spezia
Si tratta – ha dichiarato il sindaco della Spezia Massimo Federici – di un intervento che ci consente di poter disporre di tecnologie all'avanguardia anche nel trattamento dell'emergenza. Rappresenta una parte importante di quella grande operazione di riorganizzazione dei servizi ospedalieri e di forte riqualificazione di attrezzature e macchinari che fanno oggi della Spezia un presidio all'avanguardia a livello regionale e non solo. In un momento così complicato, di tagli e continua contrazione della spesa pubblica, è un'enorme soddisfazione poter contare sulla prosecuzione dell'azione che la direzione generale dell'ASL 5, con Gianfranco Conzi, e la Regione Liguria hanno intrapreso con decisione verso la realtà spezzina. Un percorso che si concluderà con la concreta prospettiva della realizzazione del Nuovo Ospedale del Felettino, come lo sblocco de fondi ex art. 20 avvenuto qualche giorno fa ha definitivamente confermato".

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Asl 5

Via Bartolomeo Fazio, 30 bis
19121 La Spezia (SP)

Tel. 0187 026198

www.asl5.liguria.it

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