ANCE La Spezia esprime vivo apprezzamento sull’accordo in materia di appalti di opere pubbliche sottoscritto lo scorso 8 settembre fra la Regione Liguria e i Costruttori edili regionali rappresentati dal presidente di Ance Liguria - lo spezzino Pier Francesco Agnese - dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dalle altre associazioni di categoria.
Con l’intesa raggiunta, la Regione sancisce che gli interventi relativi alla mitigazione del dissesto idrogeologico, oltre ad avere il principale obiettivo di ridurre i rischi per la popolazione, devono essere anche l’occasione per promuovere la ripresa del tessuto imprenditoriale del territorio e favorire il reinserimento nel mondo produttivo dei lavoratori più svantaggiati.
Valori che la nostra Associazione da sempre ha evidenziato alle amministrazioni locali.
A tal fine la Regione ha previsto, ovviamente nel rispetto della normativa nazionale vigente, che per le opere che dovrà appaltare direttamente o per conto dei comuni sia predisposto un elenco delle imprese da invitare alle gare e che esso sia suddiviso in due parti: quello delle aziende che hanno stabile e comprovata organizzazione operativa sul territorio regionale e quello per gli operatori che non possiedono tale requisito.
Pertanto per ogni singola gara almeno il 50% degli invitati dovrà avere sede legale in Regione Liguria.
Riteniamo che quanto deciso dalla Regione Liguria sia un primo passo per superare l’aberrante norma nazionale che lega al caso la partecipazione delle imprese alle gare e un successo del sistema associativo Ance, in quanto è stata l’unica Associazione imprenditoriale a sviluppare un rapporto di dialogo e confronto serrato con l’ente Regione, la quale ha ascoltato con molta attenzione le richieste sia dei costruttori che dei sindacati.
Siamo certi che le procedure individuate dalla Regione saranno utili per accelerare la realizzazione delle opere di mitigazione del pericolo di dissesto idrogeologico finanziate per un valore complessivo di 15 milioni di euro dal Por Fers.
Auspichiamo, infine, che l’accordo regionale possa essere di stimolo e di esempio anche per le altre stazioni appaltanti della nostra provincia.
Il Presidente di Ance La Spezia Mario Gerini