Il progetto Verticale di Biologia marina è stato ideato dalla Professoressa Erika Mioni, biologa e docente di Scienze Matematiche e Naturali presso l'Istituto Comprensivo ISA 2 "2 Giugno" ed è stato realizzato in una prima edizione durante l'anno scolastico 2011- 2012, in cui sono stati coinvolti circa 400 studenti appartenenti alla Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado dell'ISA 2 "2 Giugno". Per l'anno scolastico 2012 – 2013, vista la numerosità degli allievi coinvolti nello scorso anno scolastico e visto il successo delle adesioni dei bambini- ragazzi e delle insegnanti e il riconoscimento ottenuto per il valore educativo delle attività scientifiche proposte nello studio, il progetto prevede un ulteriore potenziamento sia del raggio di utenza, (esteso anche alle famiglie degli studenti e ad eventuali altre realtà scolastiche) sia dal punto di vista operativo, arrivando ad una stima di circa 700 bambini e giovani studenti.
Finalità principale del progetto "Percorsi nel blu" è la promozione e divulgazione scientifica della biologia marina, partendo dalle potenzialità ambientali che il territorio stesso offre ai bambini, ragazzi ed adulti. In tale ottica si è voluto e si vuole creare nuove opportunità didattiche di continuità verticale in ambito scientifico, coinvolgendo le istituzioni e anche le altre realtà scolastiche della "Città di mare" e promuovendo attività orientanti in ambito scientifico e tecnologico (Progetto "Sea Perch" - R.O.V.) che abbiano riscontro operativo sul territorio, realizzato con la collaborazione tra CNeS e Istituto Superiore Cappellini.
Durante gli incontri si avvicinano i bambini alle attività che si sviluppano sul territorio grazie al mare: forze dell'ordine (C.N.eS. – Polizia di stato), porto, infrastrutture, trasporti, posti di lavoro, turismo, cooperazioni internazionali con un occhio verso l'educazione al rispetto e alla legalità.
Risultato del progetto è il potenziamento dell'affettività verso il proprio territorio e il rispetto verso tutte le forme di vita marine, stimolando la capacità di osservazione e la curiosità intellettuale.
I punti chiave di "Percorsi nel blu" sono la promozione di un' educazione scientifica che renda i giovani allievi protagonisti della vita del loro mare. L'educazione scientifica proposta in tal senso permette l' espressione delle esigenze dei bambini e dei ragazzi nell'ambito della conquista dell'autonomia e dell'esplorazione del realtà che li circonda.
La promozione di un'impronta prettamente sperimentale: la metodologia, basata su un tipo di apprendimento per ricerca operativa, guida spontaneamente gli allievi all'apprendimento delle informazioni scientifiche di base.
"Percorsi nel blu" garantisce la sostenibilità nel tempo e nel luogo, seguendo nella crescita scolastica i "potenziali ricercatori" del futuro, accogliendoli fin dalla scuola dell'Infanzia, accompagnandoli fino a quella Secondaria e proponendo delle attività didattiche di biologia marina pensate in coerenza con lo sviluppo cognitivo dell'età. Le attività sono realizzate durante l'anno scolastico, con la possibilità di un'estensione durante la prima parte dell'estate con degli stage di approfondimento in spiaggia e in mare.
Il progetto, infine, vuole promuovere una didattica orientante radicata nel territorio attraverso l'uso di strumenti tecnologici innovativi per l'indagine marina e sottomarina (ROV SeaPerch).