Blocco delle feste in spiaggia nei week-end e riorganizzazione dell’intrattenimento musicale serale e notturno all’interno dei locali pubblici.
Sono i due provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale di Levanto al fine di contrastare una serie di comportamenti lesivi del decoro della cittadina rivierasca manifestatisi recentemente nel corso di alcuni eventi e, nel contempo, di rimodulare le emissioni sonore in funzione del rispetto dei decibel previsti nelle varie zone in cui è stato diviso il territorio dal Regolamento acustico in vigore.
“In seguito ad alcune segnalazioni relative ad episodi spiacevoli verificatisi nelle ore notturne e durante lo svolgimento di quelle che avrebbe dovuto essere feste organizzate per un sano divertimento dei partecipanti – spiega il sindaco, Ilario Agata – abbiamo deciso di prendere una pausa di riflessione e di incontrare gli organizzatori delle feste per ripensare insieme un sistema di gestione degli eventi più partecipati (soprattutto quelli che richiamano grandi folle di giovani sulle spiagge nei fine settimana) che garantisca gli standard di sicurezza che merita una cittadina ospitale, civile e attrezzata per offrire agli ospiti e ai residenti la possibilità di fruire di spettacoli di qualità come Levanto”.
Il Comune approfitterà del “pit stop” imposto alle feste in spiaggia per fare un “tagliando” anche all’intrattenimento dei singoli locali pubblici, che sempre più frequentemente si attrezzano per offrire eventi musicali dal vivo che, se da un lato animano piacevolmente le piazze e le vie del centro attirando gente, dall’altro, se non ben coordinati tra di loro, a causa della vicinanza dei luoghi possono generare spiacevoli sovrapposizioni di emissioni sonore.
“Sarà anche l’occasione, però – fa sapere il primo cittadino – per verificare il rispetto dei valori delle emissioni sonore previste dall’apposito regolamento di cui il Comune si è dotato per tutelare la tranquillità del centro bandendo le fonti di rumori molesti. Il nostro augurio è che, nel frattempo, i comportamenti incivili scompaiano e che i loro autori vengano emarginati dalla stragrande maggioranza delle persone che vogliono solamente un sano divertimento e che rischiano invece di pagare le conseguenze dei gesti scellerati di coloro che non hanno a cuore il decoro del paese che li ospita o nel quale sono addirittura nati. Rivolgo quindi un appello ai giovani levantesi, che hanno più volte dimostrato grande maturità e sanno di godere della mia stima, affinché ci aiutino ad isolare chi non rispetta neppure le più elementari regole della convivenza civile. Nel frattempo sono disponibile ad incontrare i ragazzi per trovare insieme soluzioni che consentano di proseguire con le feste coniugando però il divertimento con la sicurezza dei partecipanti e la salvaguardia del bene pubblico e del decoro del paese, elementi per noi imprescindibili”.