Dall'osservazione dei cetacei è possibile trarre utili indicazioni sullo stato di salute dell'ambiente marino. Il Santuario dei cetacei è costituito da uno spazio marittimo di 87 mila 500 km quadrati.
Il Comune di Vernazza ha aderito, a gennaio, alla Carta di Partenariato del Santuario Pelagos
"Il Parco ha caldeggiato l'adesione dei comuni delle Cinque Terre al protocollo Pelagos- dice Vittorio Alessandro, presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre-. E il Parco, con la propria Area Marina Protetta, e la Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare - Divisione VI "Tutela dell'Ambiente Marino e Costiero" esprimono le proprie congratulazioni ed il compiacimento per la deliberazione assunta all'unanimità dal Consiglio Comunale di Vernazza, secondo Comune della Regione Liguria e diciannovesimo della Parte Italiana del Santuario Pelagos ad aderire all'iniziativa".
"La riapertura del segretariato di Genova è stata fortemente voluta dalla Regione Liguria – ha spiegato il presidente del progetto Pelagos, Patrickk Van Vanklaveren- La salvaguardia dei cetacei è un ricchezza per tutti, va protetta, e non va vista come un impedimento".
Il Santuario dei Cetacei rappresenta anche un elemento di forte traino per il turismo grazie all'attività di whale watching di tantissimi appassionati del mare e di balenotteri, delfini, strenelle e altre specie. Un'attività che rappresentare una grande opportunità di sviluppo per il territorio e contribuisce all'educazione del grande pubblico verso gli animali marini che vivono nell'area protetta e le biodiversità esistenti.
"Per una regione come la Liguria,- afferma l'assessore Renata Briano- dove spesso è difficile conciliare realtà industriali, logistiche, portuali, attività cantieristica e nautica, la presenza della sede di Pelagos e la ripresa del lavoro è un segnale molto importante".
