Un dato su tutti: più dell'ottanta per cento delle amputazioni inizia con una lesione del piede. Ecco perché è facile intuire quanto sia rilevante dare risposte a questo problema, con un'efficace prevenzione ed un'appropriata terapia.
Il piede diabetico si manifesta con una neuropatia causata dal diabete, con conseguente diminuzione della sensibilità dell'arto; spesso, inoltre, il paziente non si rende conto di avere anche una ferita e tali condizioni possono causare ritardi nelle cure con l'aggravamento della patologia. Non va poi dimenticato che i diabetici sono maggiormente suscettibili alle infezioni e ciò porta frequentemente ad un rapido peggioramento delle lesioni del piede. Inoltre, il diabete può causare un'occlusione delle arterie delle gambe, anche di quelle molto piccole (microangiopatia).
L'accesso al Centro del piede diabetico avviene esclusivamente tramite il Medico Curante (MMG) che contatta i medici del Centro Antidiabetico (CAD). Il paziente, a seguito della valutazione di questi ultimi, sarà trattato presso lo stesso CAD od assegnato all'ambulatorio del piede diabetico. Ove fosse necessario, sarà ricoverato o nel reparto "Chirurgia Vascolare" o nel reparto "Malattie Infettive".
Per i pazienti con problemi urgenti che accedono tramite il Pronto Soccorso è assicurato tutti i giorni della settimana, 24 ore su 24, la consulenza da parte del medico reperibile della Chirurgia Vascolare, che valuterà se ricoverare il paziente o inviarlo presso l'ambulatorio.
Oltre al personale infermieristico dell'Asl 5 "Spezzino", operano alla buona riuscita del percorso "piede diabetico" le seguenti figure professionali: medico diabetologo, chirurgo vascolare, ortopedico, radiologo, infettivologo e podologo.