Assemblea CNA Balneatori La Spezia: l'incontro con il Ministro Costa e l'ok sul legittimo affidamento della Regione Abruzzo tracciano il percorso giusto per tutelare le imprese rispetto ad un'applicazione della Direttiva Bolkestein penalizzante per le attività italiane.
I Balneatori della Cna della Spezia hanno incontrato ieri il proprio delegato provinciale Fulvio Campodonico e il Presidente CNA Balneatori della Toscana Lorenzo Marchetti al centro sportivo il Borgo di Ameglia per fare il punto sugli ultimi sviluppi legati all’incontro avvenuto a Roma con il Ministro Costa sulla riforma delle concessioni nella sede nazionale dell’associazione.
L’Unione Servizi alla Comunità, che ha come neo eletto Presidente Roberto Romiti, comprende anche i balneatori dove CNA rappresenta per la provincia spezzina oltre il 50% delle imprese del settore, vista la forte rappresentatività il comparto ha un suo specifico delegato. Alla riunione hanno partecipato anche le imprese delle darsene del fiume Magra, avendo il recepimento della direttiva Bolkestein dei sostanziali implicazioni anche su queste attività.
L’incontro al Borgo ha trattato della legge delega di riordino delle concessioni demaniali marittime, l’iter della legge è appena cominciato, e come ha chiarito il Ministro agli affari Regionali Enrico Costa, nell’ambito della conferenza svolta nella sede nazionale della CNA: “Il testo non è blindato ma le eventuali modifiche devono essere oneste e sostenibili in Europa alla luce della Direttiva Servizi e delle conseguenti decisioni delle Corti europee. La storia parlamentare sul tema delle concessioni balneari non brilla: sono state apposte esclusivamente toppe alle iniziative dell’Ue senza mai partire dalle fondamenta. Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Mi sono assunto un compito di stimolo quando ho capito che altrimenti sarebbe stato molto difficile arrivare a un testo legislativo, – ha sottolineato il Ministro- continuerò lungo questa strada. Ascoltando le proposte della CNA e delle imprese balneari che rappresenta, cercheremo così di intervenire in commissione. Ma bisogna accelerare i tempi perché entro la legislatura dovremo varare i decreti attuativi”.
“L’impegno della CNA a favore dei balneatori ha portato alla stesura di proposte articolate e concrete, dimostra che l’associazionismo e la rappresentanza possono continuare a svolgere un ruolo importantissimo. A patto che si passi dalla protesta alla proposta” ha commentato Fulvio Capodonico, rappresentante dei balneatori della CNA spezzina.
La linea definita dalla CNA Balneatori, rispetto alle altre rappresentanze della categoria, a sostegno delle oltre 30mila imprese balneari italiane, è quella del legittimo affidamento, doppio binario e di un periodo transitorio. A sostegno di tale linea lo scorso 30 marzo Il consiglio regionale d’Abruzzo ha approvato, ad ampia maggioranza, l’iter del Progetto di Legge sul legittimo affidamento delle concessioni del demanio marittimo: Il testo intende intervenire sulla delicata questione dell’applicazione della Direttiva Bolkestein, garantendo da una parte l’uniformità di applicazione della norma su tutto il territorio regionale e dall’altra la tutela del legittimo affidamento delle concessioni demaniali ai soggetti economici che ne erano titolari prima del 2010. Un risultato importante per il settore che attendeva da mesi una presa di posizione da parte della politica.