A dieci giorni esatti da quel sabato 11 marzo, quando, nel giorno dell'inaugurazione della nuova area giochi di piazza Staglieno, la presidente del Gisal-Cead, Antonietta Sandroni, dopo il taglio del nastro insieme al sindaco, Ilario Agata, aveva concluso il suo intervento invitando i cittadini ad un utilizzo congruo e rispettoso delle attrezzature per il divertimento dei bimbi appena installate (e costate all'associazione e al Comune circa 27 mila euro) e alla segnalazione di chi fosse sorpreso a trasgredire alle norme di comportamento dettate dal senso civico, ecco che martedì 21 marzo qualcuno di età e peso evidentemente maggiori di quelli per i quali i giochi sono stati costruiti, ha pensato bene di salire su una giostrina, causando la rottura di alcune componenti metalliche e in plastica.
Di fronte a questo atto, l'amministrazione comunale si è subito attivata.
"Innanzitutto – dice il sindaco Agata – abbiamo chiesto all'ufficio tecnico di provvedere a far riparare l'attrezzo rotto, riacquistando e sostituendo le parti divelte, in maniera da rendere nuovamente la giostra utilizzabile nella sua piena funzionalità".
Ma il senso di scoramento è grande.
"In una comunità nella quale il senso civico, nel complesso, è molto forte, è frustrante dover constatare che un gruppetto di irresponsabili non si renda conto che le infrastrutture, l'arredo urbano e i servizi di cui dispone il nostro paese sono un bene pubblico che va rispettato e tutelato. Ed è parimenti frustrante continuare a fare appelli ed essere costretti ad attuare misure di sorveglianza sempre più strette per scongiurare comportamenti assolutamente incomprensibili. Il Comune non intende certo attuare misure repressive gratuite, e stavolta si limiterà a riparare i danni. Ma se fatti del genere dovessero ripetersi non esiteremo ad adottare provvedimenti non solo di natura amministrativa, denunciando i fatti alle forze dell'ordine e chiedendo che i responsabili vengano perseguiti. Prima di giungere a decisioni che possono essere sgradevoli da ogni punto di vista e per tutte le parti in causa, facciamo quindi nuovamente appello affinché il senso civico della nostra comunità non venga minato da qualche irresponsabile".
Levanto, 22 marzo 2017