L'obiettivo è quello di affrontare il problema del rischio idraulico attraverso un approccio multicriteriale e basato sul confronto di opinioni, in modo da favorire la crescita culturale e la coesione sociale della comunità locale. Gli organizzatori, infatti, partono dal presupposto che occorre un comune patrimonio di conoscenze tra le componenti sociali interessate (cittadini, imprenditori, amministratori, enti pubblici, associazioni, comunità scientifica, ....) al fine di poter efficacemente rappresentare il problema e, insieme, prospettare soluzioni condivise. Questo anche per superare i conflitti generati da quelli che sembrano punti di vista completamente divergenti, destinati invece a convergere nell'ottica di perseguire l'interesse comune.
Al fine di identificare i diversi approcci al tema, i CEA locali, in collaborazione con la società IRIS – Strategie per l'Ambiente, hanno realizzato un'indagine tra la cittadinanza i cui risultati sono stati discussi all'interno di un Focus Group composto da diversi stakeholder. Le conclusioni di questi confronti tra i vari portatori di interesse saranno oggetto di presentazione nel corso degli incontri di Rocchetta ed Arcola.
Agli appuntamenti parteciperanno anche esperti del settore, di diversa formazione scientifica, che metteranno le proprie competenze al servizio dei partecipanti al fine di favorire un'interpretazione oggettiva al tema, in forma non dogmatica ma aperta all'integrazione dei diversi saperi.
Il progetto è realizzato grazie al contributo di Regione Liguria ed ARPAL, tramite il supporto del Centro Regionale di Educazione Ambientale.