A Novara non potremo contare su Francesco Migliore, alle prese con un problema alla schiena che lo ha costretto ai box, oltre a Giannetti, Nenè, Barbato, Crocchianti e Diego Fabbrini, al quale per fortuna è stata ridotta la squalifica. Basso a sinistra agirà dunque Pietro Ceccaroni, un ragazzo che gode della nostra piena fiducia, così come Alessandro Piu, altro giovane di assoluta qualità che sarà sicuramente autore di una grande partita.
Il Novara è un'ottima squadra e sta attraversando un buon momento, pertanto sarà determinante entrare in campo con la giusta mentalità, adattandoci subito al terreno di gioco e giocando fin dalle prime battute con grande attenzione; la squadra sta lavorando molto bene, i ragazzi danno sempre tutto per la maglia, sono carichi e c'è grande fiducia, ma il sabato bisogna fare i conti con l'avversario di turno ed affrontarlo con la giusta determinazione, lasciando le pressioni negli spogliatoi.
Manco dal "Piola" da alcuni anni, non conosco le condizioni del manto sintetico, ma senza dubbio troveremo un campo veloce dove potremo mettere a frutto le nostre qualità; siamo pronti a cambiare a gara in corso, ma indipendentemente dal modulo, sarà fondamentale imporre la nostra mentalità.
La classifica? Lasciamo che siano altri a guardarla, ora rincorriamo solo continuità e prestazioni, poi arriverà il momento di alzare la testa; tutto può ancora accadere, pertanto dobbiamo essere bravi a fare, non a dire, lavorando per costruire la nostra classifica passo dopo passo.
Granoche in diffida? Non deve esserne condizionato, ma al contrario dovrà giocare libero di testa e se dovesse essere ammonito, faremo di necessità virtù, cogliendo l'occasione per provare qualcosa di nuovo.
Ranieri? Ha fatto la storia, rimarrà sempre un grandissimo allenatore, tra i migliori nel mondo del calcio, e sarà per sempre stimato da me e da tutti italiani; purtroppo il calcio si basa spesso sul risultato immediato invece che sulla costruzione di un progetto ed oggi incredibilmente ha pagato colui che ha reso possibile l'impossibile".