"Continuo a leggere in questi giorni articoli vari che riportano voci corali di preoccupazione, provenienti da categorie diverse, ed aventi come tema il calo dei passeggeri crocieristi nel 2016. A questo proposito, vorrei precisare che i dati finali del 2016 hanno sostanzialmente confermato le previsioni già disponibili nel 2015 e nel corso dell'anno passato, quindi, sono sorpresa da tanto stupore", dichiara il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Carla Roncallo.
I numeri per il 2017 e il 2018
Il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale afferma: "Oggi siamo perfettamente in grado di sapere i numeri del 2017 e, seppure con un certo margine di scostamento, quelli del 2018, perché gli scali vengono programmati dalle compagnie con largo anticipo.
Nel 2017, la previsione è al momento analoga a quella 2016, con circa 500.000 passeggeri, con la sola incertezza derivante dalla possibilità di cancellazione di alcuni scali, peraltro spesso imprevedibili e indipendenti dalla nostra volontà, da parte di una compagnia, in giornate nelle quali è previsto un doppio accosto sul molo Garibaldi, per norme interne della compagnia stessa. E, a questo proposito, stiamo lavorando in questi giorni perché questa eventualità sia scongiurata.
Ad oggi, invece, le previsioni per il 2018 sono di circa 550.000 passeggeri, con qualche accosto in meno ma con navi più grandi, ed un incremento quindi dei passeggeri complessivi. Questo dato dovrebbe essere consolidato verso maggio/giugno.
Mi sembra doveroso fornire queste informazioni perché è su questi dati che dovremo confrontarci a fine anno".
"Di una cosa sono certa - conclude Carla Roncallo - se qualcuno vuole attribuire i cali del 2016 alla nuova governance, di certo mi sopravvaluta, perché difficilmente sarei stata in grado di incidere su una programmazione di lungo termine come questa, e men che meno in un periodo di poco più di un mese di permanenza in AP.
Al contrario, stiamo cercando di incidere per l'anno in corso, percorrendo soluzioni in grado di evitare il programma di annullamento scali previsto, in attesa di convergere invece su nuove e radicali soluzioni, in grado di fornire risposte certe alle compagnie che vorranno investire sul nostro porto e costruire nuove opportunità di sviluppo per la città".