"Abbiamo pagato molto caro il fatto che siamo mancati nel secondo quarto; per il resto della partita abbiamo retto bene contro una grande formazione" commenta il Presidente bianconero Danilo Caluri che in merito agli avversari afferma:"Il Crocetta si è dimostrato squadra d'alta classifica, ottima sia nell'impostazione del gioco che al tiro. Noi abbiamo dato il massimo".
Sulla stessa linea coach Mori: "Nel secondo quarto il Crocetta ha giocato davvero molto bene, sfruttando al meglio tutto il proprio potenziale e la propria esperienza. Sono venute fuori, grazie alla loro bravura, alcune delle nostre lacune, soprattutto sotto canestro, sul secondo e terzo tiro. Forse meritavamo qualche fallo a nostro carico in meno, ma nulla da dire: il Crocetta ha meritato la vittoria dimostrando di essere davvero una grande squadra".
Certo, al di là della sconfitta, resta un po' di rammarico per aver complicato tutto con un secondo quarto che ha giocoforza inciso su tutto il resto dell'incontro, come dimostra la cronaca del match.
La prima frazione è molto equilibrata, con le due formazioni che giocano punto a punto e, nella parte centrale, un vero e proprio botta e risposta tra D'Affuso da un lato e Pipolo dall'altro. Sono due liberi di Paschetta, all'ultimo minuto del tempino, a segnare il sorpasso dei padroni di casa e permettere loro di chiudere la frazione avanti, seppure con il minimo vantaggio, 18-17. Vantaggio subito annullato al ritorno sul parquet, ma sono poi i piemontesi a salire in cattedra: dal 12' al 20' la colonna del tabellino che si aggiorna è praticamente solo la loro. In tutta la frazione gli ospiti mettono insieme soltanto 7 punti, tutti firmati da Manservisi. Alla pausa lunga si va sul 40-24: i ragazzi di coach Mori sono indietro di 16 lunghezze. Nella terza frazione torna l'equilibrio, come dimostra anche il relativo parziale (15-16): dopo il black out la Tarros si ritrova, ma non riesce a recuperare agli avversari che un solo punto. Agli ultimi 10 minuti di gara i bianconeri si presentano sul -15. Anche nel tempino finale il parziale (13-10) parla di un sostanziale equilibrio: il Crocetta si limita a controllare e segna quasi solo dalla lunetta, ma basta per conquistare la vittoria. La Tarros non trova la zampata riparatrice e il pensiero non può che andare a quei fatidici 8 minuti. Per i restanti 32, però, i bianconeri hanno tenuto testa ad una grande formazione.
Bisogna, quindi, ripartire da questa positiva consapevolezza e dalle lacune che la bravura degli avversari è riuscita a fare emergere nella seconda frazione. L'esame, per i ragazzi di coach Mori, sarà già la prossima settimana perché al PalaSprint arriverà il Bra, altra squadra che ha ottime capacità al tiro e sotto canestro.
Tabellino:
NAMED SAT CROCETTA - SPEZIA BASKET CLUB: 68-50 (18-17; 40-24; 55-40)
NAMED SAT CROCETTA: Ceccarelli 10, Giordana 6, D'Affuso 18, Paschetta 10, Tarditi 12, Berta 0, Riviezzo 2, Vetrone 10, Chirio 0, Ganeto 0. Coach Guido Tassone
SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Giachi 4, Pipolo 14, Manservisi 15, Steffanini 2, Dal Padulo 2, Santoni 8, Fazio 0, Caluri 5, Nebbia Colomba 0, Colombo 0, Coach: Carlo Marco Mori
Arbitri: Gianni Belcuore di Pertengo (VI) e Mattia Notari di Aosta