Gli eco-contatori, apparecchiature non visibili ai camminatori, consentono il conteggio delle persone in transito, in un determinato tratto del sentiero rilevando inoltre il senso di marcia.
L'Ente Parco ha avviato il progetto a partire dall'individuazione di tre diverse tipologie di sentiero, a differente densità di frequentazione e di utilizzo.
I primi dispositivi sono stati installati a partire dal marzo 2016 allo scopo di stabilire la capacità di carico dei sentieri e gli impatti diretti sulla biodiversità generati dalla frequentazione.
I percorsi che attualmente vengono monitorati sono: il Sentiero Verde Azzurro nel tratto da Monterosso a Vernazza, l'Alta Via delle Cinque Terre nel tratto da Cigoletta a Termine e il n.586 da Volastra a Corniglia.
Inoltre si prevede di ampliare la rete di monitoraggio estendendola ad ulteriori percorsi escursionistici.
Le informazioni cosi ottenute consentiranno una radiografia più puntuale dei flussi in relazione agli orari di maggiore frequentazione, la densità riferita in particolari periodi dell'anno e la tipologia d'uso del sentiero, ad esempio ricreativo o agricolo (in origine infatti i sentieri delle Cinque Terre avevano una vocazione d'uso prettamente legata alla viticoltura, come via d'accesso ai terrazzamenti o alla comunicazione tra paesi).
Questi dati consentiranno all'Ente di sviluppare strategie di gestione sempre più mirate.