Poco dopo l'alluvione del 2011 fummo i primi a denunciare cosa sarebbe successo: una ulteriore cementificazione del territorio e un lavoro precario all'interno dell'Outlet di Brugnato.
Allora fummo stigmatizzati come il partito del no, ci fu detto che l'outlet sarebbe stato occasione di sviluppo del territorio. Ora abbiamo la conferma che è invece l'ennesima situazione di sfruttamento indiscriminato dei lavoratori e di distruzione del terriotorio.