"La piazza è uno strumento urbanistico e artistico importantissimo, ma resta uno strumento. E' possibile discuterne per mesi circa la valutazione di ciò che è stato scelto e realizzato, ma personalmente credo sia meglio fare altro.
Ora bisogna pensare ad iniziative , attività , promozioni ed eventi. Un operatore locale, proprietario di un bar, un negozio, una attività, un ufficio in una area che per anni ha subito, oltre che gli effetti di una crisi globale, anche quelli delle limitazioni dovute a due cantieri così importanti, terminati i lavori non ha l'urgenza di conoscere pareri sul progetto o giudizi artistici, ma ha necessità di conoscere che percorso si propone per recuperare attrattività e rilancio economico della città.
Su questo aspetto tutto si può fare tranne che polemiche.
Partiamo da ciò che ora abbiamo: una rinnovata Piazze Europa con un parcheggio moderno ed efficiente, collegato alla nuova Piazza Verdi, che può essere la porta di ingresso più riconoscibile della città. Ora dobbiamo valorizzare questa nuova risorsa. Al di là della valutazione estetica resta il dato oggettivo di un'opera a firma di un'artista con una fama riconosciuta internazionalmente e in grado di creare richiamo e curiosità. Un progetto sviluppato a seguito di un finanziamento europeo legato alla creazione di un valore artistico monumentale che andrà adeguatamente mantenuto per non disperdere l'economie impegnate e sfruttare al meglio la rinnovata attrazione del luogo.
Occorrerà realizzare nuovo materiale informativo e cartine della città con le indicazioni di questi luoghi e nuovi percorsi d'interesse.
Come ente Camerale siamo disponibili a creare un tavolo operativo, insieme alla pubblica amministrazione presente e futura, alle associazioni e si cittadini per creare un calendario di iniziative ed eventi che portino all'utilizzo delle due piazze. Eventi che possono essere occasionali oppure ricorrenti e che creino abitudine all'uso di questi spazi pubblici.
Guardiamo al futuro con capacità di dialogo e con la positività di partire da ciò che abbiamo come punto da valorizzare non sempre solo oggetto di discussione."