Gli spot ne propongono originali utilizzi, dall'acquario, al forno, la cuccia per il cane o appeso alla parete come quadro. Non si tratta più del vecchio canone Rai ma della tassa di possesso di un apparecchio Tv, imposta che per l'uso familiare, con decreto del ministro Passera, viene aumentata a 113,50 €. Nonostante che sia chiaro il senso dell'imposta, il possesso di un apparecchio televisivo, molte imprese continuano ad essere tempestate da solleciti da parte del servizio abbonamenti Rai che chiede il pagamento di abbonamenti speciali. Sono carrozzerie, centri estetici, officine, lavanderie o acconciatori che non possiedono e non utilizzano la televisione, per queste imprese la Cna della Spezia ha predisposto una modulistica atta a comunicare alla Rai di non essere soggetti all'imposizione. Inoltre ricordiamo che è anche possibile dare disdetta dal canone, sia familiare che a uso pubblico, a condizione di dimostrare di aver ceduto o di non essere più in possesso di un apparecchio televisivo. Mentre le persone che hanno compiuto i 75 anni possono richiederne l'esonero se conviventi solo con il coniuge titolare di reddito proprio o se hanno un reddito, unitamente a quello del proprio coniuge convivente, non superiore a 6.713,98 euro annui. Le imprese e i pensionati interessati, possono rivolgersi per informazioni a Maurizio Viaggi responsabile di Cna Comunicazione (0187 598074).