Dall'apertura del bando, prevista per fine dicembre, ed entro febbraio 2017 le famiglie interessate potranno presentare in Comune l'autocertificazione delle spese di quota fissa mensile sostenute, in modo da accedere al rimborso parziale di queste.
Per rientrare tra gli aventi diritto, è necessario essere in possesso di cittadinanza italiana o comunitaria, essere residenti nel Comune di Lerici e in regola con i pagamenti delle rette. Anche chi non fosse in pari con i pagamenti può però regolarizzare la propria posizione entro la chiusura del bando, per rientrare tra gli aventi diritto al rimborso. Non sarà necessario presentare invece l'Isee, già in possesso degli uffici comunali interessati dal momento dell'iscrizione al nido.
"Il rimborso sarà superiore al 40% della somma totale versata per l'anno 2016 dalle famiglie residenti nel territorio – spiega Lisa Saisi, assessore alle Politiche Sociali -. Quella del nido è una quota che pesa particolarmente sul reddito delle famiglie, tanto da spingere in alcuni casi la mamma a rinunciare a lavorare pur di non dover sostenere tale spesa. La nostra intenzione è tutelare le famiglie del territorio sostenendole economicamente e, contemporaneamente, supportare la natalità e residenzialità nel nostro Comune. Sempre in questa direzione, ci stiamo impegnando ad abbassare sensibilmente i costi di iscrizione al nido per tutti i residenti".