Un rischio con cui tutti i giorni fanno i conti – senza saperlo - 55mila abitanti della provincia di Massa Carrara (28% del totale della popolazione) che vivono in comuni classificati in zona 2, ovvero in un'area dove possono verificarsi forti terremoti. I comuni, in totale 14, si trovano tutti in Lunigiana, terra spesso sollecitata dalle scosse. L'ultima lo scorso giugno. Sono invece classificati in zona 3 i comuni costieri di Massa, Carrara e Montignoso.
A dirlo è Coldiretti Massa Carrara sulla base dell'analisi del report della Protezione Civile in occasione della Giornata del Ringraziamento in calendario domenica 20 novembre a Fivizzano presso la Chiesa Prepositurale dei SS. Jacopo e Antonio (Piazza Medicea). In programma la Santa Messa (ore 11.00), a seguire la benedizione dei prodotti della terra e dei mezzi agricoli (12.00) e la sfilata per le vie del centro storico (ore 12.30).
"Il nostro territorio – analizza Vincenzo Tongiani, Presidente Coldiretti Massa Carrara – è molto fragile e dobbiamo averne cura. Di fronte a questi eventi è sempre difficile essere preparati e l'unico sentimento che possiamo provare è quello dell'impotenza. Abbiamo deciso di dedicare la Giornata del Ringraziamento a tutti i nostri colleghi imprenditori ed agricoltori terremotati. Stiamo lottando contro il tempo per dare la possibilità agli allevatori di stare vicino ai propri animali con container, roulotte o moduli abitativi ma servono anche ricoveri sicuri per il bestiame. L'inverno è già iniziato".
Tutti coloro che intendono offrire le loro disponibilità sono invitati a rivolgersi all'ufficio Coldiretti più vicino. Per aiutare le aree rurali è anche attivo uno specifico conto "Coldiretti Pro Terremotati" (Iban: IT 74 N 05704 03200 000000127000)
Tema centrale della Giornata del Ringraziamento è, a fianco della solidarietà, quello del ruolo degli agricoltori custodi del territorio: "lavorare la terra – spiega ancora Tongiani- è un impegno formativo ed educativo indispensabile per una sana nutrizione che recupera la sobrietà delle tradizioni alimentari, apre spazi di diversificazione a favore delle produzioni tipiche locali e risponde alle domande della società civile". Parole che sono la naturale conseguenza di quello che è stato il filo conduttore della Giornata del Ringraziamento dello scorso anno dedicata alla tutela del suolo: oggi siamo chiamati una volta di più "all'importanza dell'agricoltura per il futuro di una famiglia umana sempre più bisognosa di cibo sano e sufficiente".
"E' un momento di riflessione e preghiera importante ma anche di aggregazione. – spiega Maurizio Fantini, Direttore Coldiretti Massa Carrara – La Giornata del Ringraziamento è una ricorrenza sentita dalla nostra gente, dai nostri imprenditori che ogni anno aspettano questa ricorrenza con rinnovato spirito di riconoscenza. Sarà anche l'occasione per fare il punto sulla stagione agricola ben consapevoli che il compito degli agricoltori è sempre più quello di custodire e produrre cibo per tutti in maniera responsabile, rispettosa e sostenibile".