Nel primo tempo ho avuto tra i piedi la palla del vantaggio, ma per pochi centimetri la palla non è andata dentro, sbattendo contro il palo interno, e sul prosieguo non è stato fischiato un fallo ai danni di Sciaudone; ho deciso di andare a concludere perchè ho visto il difensore girare il corpo per andare a chiudere su Sciaudone, così ho trovato lo spazio sulla sinistra, ma la fortuna non mi ha assistito.
Noi attaccanti non ci tiriamo mai indietro e lavoriamo ogni giorno per migliorare, trovando la porta con maggiore facilità, cosa che al momento per un motivo o per l'altro non sta riuscendo come sperato; ovvio che anche gli episodi devono girare a favore, ma dobbiamo lavorare affinchè il vento torni a soffiare dalla nostra parte; negli ultimi metri dobbiamo fare qualcosa in più, essere più precisi e concreti, ma le qualità ci sono e con il passare dei giorni tutto si sistemerà.
Io sono ancora giovane, devo migliorare tanto ed avere l'opportunità di giocare in Italia è molto importante; il mister mi aiutando a crescere dal punto di vista tattico, mi ha aiutato a capire l'importanza degli equilibri sul rettangolo verde ed anzi, spesso mi chiede di attaccare di più, dato che mi capita spesso di concentrarmi principalmente sulla fase difensiva.
Il Verona? Affronteremo la capolista e sarà senza dubbio una partita stimolante, di grande fascino; le partite più difficili sono anche le più belle da giocare, noi siamo già carichi e pronti a lavorare intensamente per cogliere un risultato positivo davanti al nostro pubblico".