Con l'arrivo delle piogge autunnali è opportuno definire il bilancio della Campagna antincendio nel Parco nazionale delle Cinque Terre, estesa da Giugno ad Ottobre e svolta con il concorso dei Volontari di Antincendio boschivo: un solo principio di incendio spento sul nascere.
Corpo forestale dello Stato, Parco nazionale, Regione, Vigili del Fuoco, Volontari antincendio dei comuni delle Cinque Terre, dell'Associazione nazionale Alpini e della Lombardia si sono coordinati e impegnati per tutto il periodo estivo per evitare ogni potenziale causa d'innesco: le pattuglie di pronto intervento hanno controllato dalla mattina alla sera i confini del parco, allertato e informato ogni persona incontrata, fatto spegnere e sanzionato le accensioni maldestre; moltissimi cittadini hanno chiesto preventivamente se si potessero bruciare le ramaglie e si sono attenuti al divieto.
La vigilanza attiva e costante, il coordinamento delle azioni, la diffusione delle informazioni e l'attenzione della popolazione hanno impedito, nonostante la predisposizione meteorologica, lo sviluppo degli incendi boschivi e salvaguardato l'integrità del paesaggio e la sicurezza pubblica.
Grazie all'impegno di tutti e con unanime soddisfazione il traguardo di fine estate è stato raggiunto.