La Nave IBIS e il suo equipaggio andrà quindi a potenziare il servizio di protezione civile dando una possibilità in più e cioè di operare anche via mare. La Nave sarà in grado, oltre che di assolvere funzioni di soccorso, anche di stabilire contatti tra le varie zone che si affacciano sul mare qualora, ad esempio, le strade venissero interrotte a causa di frane o allagamenti. In questi ultimi anni il servizio di Protezione Civile comunale ha visto un notevole incremento in termini di mezzi e uomini e questo proprio per fare fronte ad eventi climatici sempre più violenti. Basti pensare al recente innesto di 100 volontari e di altri 50 che stanno ultimando il percorso formativo che consentirà loro di operare a fianco dei tecnici di protezione Civile.
Con questo ulteriore innesto il Servizio di protezione civile potrà operare su più fronti e aumentare così le possibilità e l'efficacia degli interventi. Questo è fondamentale soprattutto nelle situazioni di emergenza dove avere più opportunità e possibilità di azione può fare la differenza.