La strada della privatizzazione nelle forme attuali, è impraticabile perché – ha detto Montaldo – è tutta a carico del fondo sanitario. Il ricorso a fondi integrativi, per quanto opportuno e possibile, non può risolvere i problemi in breve tempo, in quanto, per garantire la copertura di quote rilevanti della popolazione è necessario che queste indirizzino sui fondi parti del loro risparmio e , in questo momento, senza crescita e sviluppo, il risparmio delle famiglie è assorbito dalla sopravvivenza". Secondo Montaldo "il Governo Monti deve intervenire, invertendo la tendenza al de- finanziamento già a partire dalle previsioni del 2013 e del 2014. Le forze politiche impegnate in Parlamento nel dibattito sulla legge di stabilità, hanno un importante banco di prova, così come sarà opportuno che il tema del diritto alla salute e della sua sostenibilità siano un terreno di confronto nella campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento stesso". Secondo l'assessore alla salute "c'è una soglia oltre la quale la riduzione di fondi distruggerà la sanità, un'eccellenza del nostro paese".