"Riteniamo doveroso intervenire in replica alle dichiarazioni rilasciate dai vertici di Acam-Ambiente durante l'audizione presso le Commissioni Consiliari congiunte Ambiente e Lavoro.
Per l'ennesima volta l'amministratore unico di Acam-Ambiente utilizza in modo strumentale, attraverso una faziosa chiave di lettura ,i dati sulle presenze al lavoro dei lavoratori ,individuandoli come responsabili della situazione di criticità che si sta registrando in città relativamente alla raccolta dei rifiuti.
Le componenti infortuni sul lavoro e permessi per assistenza a familiari disabili ,non sono certamente eventi da attribuire alla negligenza dei lavoratori e come tali non devono essere classificati come assenteismo.
Inoltre l'organico di Acam-Ambiente sconta un'età media alta con molti operatori over 50,ragione per la quale,tenuto anche conto che secondo le previsioni del piano industriale siamo in presenza di carenza personale ( 313 effettivi contro i 342 previsti), i lavoratori devono sopportare carichi di lavoro oltre la norma e di conseguenza l'evento di infortunio o malattia può accadere con maggior frequenza ,ma comunque sempre sotto la media nazionale e non nella misura indicata dal Dott.Cappello.
È certamente più facile per l'azienda attribuire le responsabilità ai lavoratori anziché ammettere i propri errori nell'organizzazione del servizio ,nella scelta di mezzi ,che seppure nuovi,non sono adatti allo svolgimento del servizio ,come più volte è stato segnalato dai rappresentanti sindacali aziendali.
La politica che sta mettendo in atto Acam-Ambiente, con il supporto dell'amministrazione comunale della Spezia ( l'Assessore Tartarini nemmeno si è presentato alla nostra audizione ) è quella di mettere in contrasto cittadini e lavoratori ,allo scopo di mascherare gli errori commessi da entrambi nella gestione e organizzazione del servizio di raccolta rifiuti.
Noi come Sindacato non abbiamo certamente la bacchetta magica ma più volte abbiamo avanzato le nostre proposte al fine di migliorare la qualità del servizio e soddisfare le giuste esigenze dei cittadini spezzini che hanno tutto il diritto di beneficiare di un servizio di qualità, considerato l'elevato costo della tassa sui rifiuti.
Per poter meglio esplicitare le nostre proposte ci rendiamo anche disponibili ad un pubblico confronto in contraddittorio con l'azienda.
Nel frattempo ,il ripetersi di attacchi ingiustificati contro i lavoratori ci costringerà ad assumere iniziative politico-sindacali sia nei confronti dell'azienda che dell'amministrazione comunale della Spezia .
Il Segretario Territoriale Uiltrasporti
Marco Furletti