Per la trattazione dei seguenti argomenti:
- Mozioni concordate nella seduta dei Capi Gruppo del 21 novembre u.s. (da pag. 02 a pag. 08)
Il Presidente del Consiglio Comunale
Laura CREMOLINI
BR/lt
MOZIONI
42/2012 - Mozione dei Consiglieri Comunali Maria Grazia FRIJIA, Sauro MANUCCI,
Giacomo PESERICO, Sauro GALLI e Luigi DE LUCA- Gruppo Consiliare Il Popolo della Libertà
OGGETTO: Parcheggi gratuiti fine settimana pre – natalizi.
Il Consiglio Comunale
Preso atto
- della crisi del commercio a livello nazionale ed anche a livello locale;
Considerato che
- il trend anche di questi ultimi mesi conferma il peggioramento del clima di fiducia delle famiglie e il prolungamento della recessione. E non c'è da stupirsi che a temere siano soprattutto i negozianti alle prese con le stime di un'ulteriore caduta dei consumi. I dati indicano un calo per il 2012 del 3,3% procapite.
Valutato inoltre che
- per quanto riguarda La Spezia ancor più che nel resto della Liguria il trend è pericolosamente discendente. Dal 2005 al 2010 le imprese del commercio a Spezia sono calate di 400 unità da 5.344 a 4.946 con un trend negativo del 7,4%, In calo anche gli occupati: 13% in meno in dieci anni. Siamo una città che consuma meno in termini di spese ordinarie per la famiglia al 64° posto con 729 euro per famiglia in media;
- il territorio spezzino conta il doppio di metri quadri di vendita di grande distribuzione rispetto al resto della Liguria;
Considerato quindi che
- dopo un anno difficile caratterizzato da un'evidente e generalizzata contrazione delle vendite, le imprese commerciali confidano nelle festività natalizie per recuperare qualcosa;
Preso atto anche che
- gli operatori e le associazioni di categoria hanno espressamente richiesto iniziative a sostegno di questo comparto, anche e soprattutto nel periodo natalizio;
Considerato che
- per agevolare i cittadini a fare shopping natalizio in città sarebbe utile prevedere azioni che agevolino la possibilità di parcheggiare:questo potrebbe essere un modo utile per sostenere i commercianti della città.
Impegna il Sindaco e la Giunta
A prevedere in centro città, o in alcune aree del centro, parcheggi gratuiti nei fine settimana pre-natalizi fino all'Epifania per agevolare lo shopping natalizio presso le piccole attività commerciali che vivono una situazione di grande difficoltà.
F.TO – Maria Grazia FRIJIA
Sauro MANUCCI
Giacomo PESERICO
Sauro GALLI
Luigi DE LUCA
La Spezia, 09 novembre 2012
BR/ap
44/2012 – Mozione dei Consiglieri Comunali: Simona COSSU e Pier Luigi SOMMOVIGO Gruppo Consiliare Federazione della Sinistra Rifondazione Comunisti Italiani – Socialismo 2000 Lavoro Solidarietà; Roberto Luciano MASIA e Paolo MANFREDINI – Gruppo Consiliare Con Vendola Sinistra Ecologia Libertà – PSI.
OGGETTO: Eventi alluvionali e dissesto idrogeologico
IL CONSIGLIO COMUNALE DI LA SPEZIA,
• premesso che, ancora una volta, drammatici eventi alluvionali hanno fatto riscoprire quanti danni può causare all'intero patrimonio nazionale l'assenza di un'autentica politica di prevenzione, di controllo e messa in sicurezza dell'intero assetto idrogeologico;
• assodato che i fenomeni alluvionali vengono acuiti dalla mancata o scarsa manutenzione del territorio soprattutto collinare, dovuta all'assenza dell'uomo;
• riconosciuto che la presenza e l'intervento dell'uomo, nell'assicurare pulizia, manutenzione e costante monitoraggio di versanti e corsi d'acqua, garantisce un assetto complessivo del territorio tale da prevenire ed evitare che eventi alluvionali di dimensioni anche contenute si trasformino spesso in tragedie;
• preso atto della pesante situazione di emergenza ambientale che ha colpito di nuovo in questi giorni numerose Regioni a seguito delle fortissime precipitazioni, causando vittime e arrecando gravissimi danni alle popolazioni e alle attività locali;
• rilevato che l'intero territorio del Paese è soggetto ad una permanente situazione di rischio idrogeologico;
• considerato che circa 30.000 Kmq di territorio nazionale e che oltre 6 milioni di persone vivono in aree considerate ad alto rischio e che ogni anno si stima in svariati miliardi di euro l'impegno finanziario per fronteggiare i danni causati da frane e alluvioni;
• ritenuto che il ripetersi ravvicinato di eventi di tale rilievo e intensità non possa essere attribuito soltanto alla eccezionalità di avversità meteorologiche, ma che rappresenti in modo evidente un quadro di estrema fragilità nell'assetto idrogeologico del territorio nazionale;
• apprezzato il lavoro della Protezione Civile nelle proprie articolazioni nazionale, regionale, locale, che dimostra costantemente la propria capacità umana e organizzativa di tempestiva risposta alle emergenze;
• esprime cordoglio ai familiari delle vittime e solidarietà alle popolazioni colpite dagli ultimi tragici eventi;
chiede
• al Governo di predisporre e finanziare un Piano straordinario su base pluriennale per la messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale (Studio, progettazione ed esecuzione lavori) sotto il profilo del dissesto idrogeologico, creando altresì le condizioni per migliaia di posti di lavoro
• impegna la Giunta comunale a tenere nella massima considerazione le necessità economiche da predisporre nel prossimo bilancio di previsione per far fronte alle esigenze di una costante opera di manutenzione e prevenzione delle aree più "sensibili".
La suddetta Mozione, se approvata, viene inviato alle autorità competenti (Presidenza del Consiglio, Upi, Anci, Unione regioni, Provincia e a tutti i Comuni della Provincia di La Spezia).
F.TO - Simona COSSU
Pier Luigi SOMMOVIGO
Roberto Luciano MASIA
Paolo MANFREDINI
La Spezia, 14 novembre 2012
BR/lt
34/2012- Mozione dei Consiglieri Comunali Ivan MIRENDA, Christian BERTAGNA e Carlo COLOMBINI - Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.it ;
- Sottoscritta in data 19 ottobre 2012 dal Consigliere Erica IANNELLO in sostituzione del Consigliere Claudio CALINI
- Sottoscritta in data 13 novembre 2012 dai seguenti Consiglieri:Roberto Luciano MASIA e Paolo MANFREDINI – Gruppo Consiliare Con Vendola Sinistra Ecologia Libertà – PSI e Stefano CORSINI Gruppo Consiliare Di Pietro Italia dei Valori.
OGGETTO: Introduzione del registro comunale dei testamenti biologici.
Premesso che:
con testamento biologico si intende un documento contenente la volontà di essere o non essere sottoposti a trattamenti medici in caso di: malattie degenerative, traumi celebrali e tutte quelle patologie che rendano una perdita di coscienza definibile come permanente e/o irreversibile, malattie che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione;
la persona che sottoscrive nomina un fiduciario che, in caso di patologia suddetta, diventa garante delle volontà del firmatario;
già dal 1991 negli Stati Uniti è stata introdotta una legge a tal riguardo, così come in molti Paesi dell' Unione Europea;
molti comuni italiani, tra i quali Torino, Rimini, Ferrara, Fiesole ecc. dal 2011 hanno adottato il registro comunale dei testamenti biologici;
lo scopo di detto documento è quello di registrare una volontà del cittadino, il che non si traduce in un diritto da esercitare: detto documento potrà essere utilizzato qualora si volesse accertare la volontà della persona, ed il giudice potrà tenerne conto per ricostruire la volontà dell'individuo;
con questo non si riconosce certo il diritto all'eutanasia: quello che attesta il Comune è semplicemente il fatto che questa dichiarazione esista, quando essa sia stata redatta e che sussista in doppia copia, l' una in Comune e l'altra ad esempio da legale o persona di fiducia dell' interessato.
Costatato che:
l'articolo 32, comma 2, della Costituzione Italiana recita che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana";
l'articolo 13, comma 1, della Costituzione Italiana recita che "la libertà personale è inviolabile";
l'articolo 2 della Costituzione recita che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo ...";
Considerato inoltre che:
l'articolo 3 (Dignità all'integrità personale), titolo 1 (Dignità), della carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea sancisce che il consenso libero e informato del paziente all'atto medico è considerato come un diritto fondamentale del cittadino, afferente i diritti all'integrità della persona;
l'articolo 9 della Convenzione sui Diritti Umani e la biomedicina di Oviedo del 1997, ratificata dal Governo Italiano ai sensi della Legge n. 145 del 28 marzo 2001, stabilisce che "i desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che al momento dell'intervento non è in grado di esprimere la propria volontà saranno tenuti in considerazione".
Preso atto che:
all'art.35 del codice deontologico dei medici (Acquisizione del consenso) è affermato che "... Il medico deve intervenire, in scienza e coscienza, nei confronti del paziente incapace, nel rispetto della dignità della persona e della qualità della vita, evitando ogni accanimento terapeutico, tenendo conto delle precedenti volontà del paziente";
all'art.38 dello stesso Codice (Autonomia del cittadino e direttive anticipate) è stabilito che " ... Il medico, se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà, deve tenere conto nelle proprie scelte di quanto precedentemente manifestato dallo stesso in modo certo e documentato."
Appurato che:
nella sentenza 21748 del 2007, relativa al "caso Englaro" è stabilito il principio per cui anche l'idratazione e l'alimentazione artificiale costituiscono trattamenti sanitari rispetto ai quali, in determinate condizioni, può essere espresso un rifiuto che deve essere tenuto in considerazione;
Verificato che:
non è fuor di luogo l'intervento del Comune nel caso in argomento in quanto secondo l'art.13, comma 1, del T.u.e.l (D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) "Spettano al comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comuni
Impegna il sindaco e la giunta :
a prendere in considerazione l'effettiva necessità di creare un registro comunale dei testamenti biologici che potrebbe riportare inoltre le volontà di fine vita in materia di donazione organi o del proprio corpo alla scienza o le disposizioni su funerale civile o religioso la cremazione e la eventuale dispersione delle ceneri.
F.TO – Ivan MIRENDA
Christian BERTAGNA
Carlo COLOMBINI
Erica IANNELLO
Roberto Luciano MASIA
Paolo MANFREDINI
Stefano CORSINI
La Spezia, 13 ottobre 2012
BR/lt
48/2012 – Mozione dei Consiglieri Comunali Jonathan MARSELLA, Riccardo VENTURINI
Luca ERBA, Tiziana CATTANI, Luca LIGUORI, Paolo CARRO, Iacopo MONTEFIORI, Marcello ARMANI, Marco RAFFAELLI e Marcello DELFINO
Gruppo Consiliare Partito Democratico.
OGGETTO: Legge anti omofobia e trans fobia.
IL CONSIGLIO COMUNALE DELLA SPEZIA
CONSIDERATO CHE:
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera e propria escalation di azioni violente e persecutorie nei confronti di cittadini e cittadine omosessuali e transessuali;
l'omofobia e la trans fobia consistono in forme di odio discriminatorio con caratteristiche specifiche e non inseribili in altre forme ad oggi riconosciute e perseguite dalla legge;
l'art 3 della Costituzione italiana recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali";
l'articolo 2 della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo recita: " Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità";
l'articolo 7 della suddetta Dichiarazione recita: "Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione";
esternazioni e atti lesivi della dignità o discriminatori nei confronti di persone omosessuali e transessuali non può essere tollerata nell'ambito della "libertà di opinione", così come già vale per episodi analoghi che accada no per motivi di genere, etnia, credo religioso e opinione politica;
la Legge Mancino n° 205 del 1993, ovvero il riferimento normativo italiano contro le discriminazioni, non prevede esplicitamente l"'orientamento sessuale" tra gli oggetti di discriminazione a cui viene assicurata tutela e protezione;
tale lacuna normativa è indegna di un paese civile e occidentale in quanto fa sentire esclusi dalla protezione e cura delle Istituzioni migliaia di cittadini e cittadine;
numerosissimi paesi europei hanno inserito esplicitamente nei loro ordinamenti norme antidiscriminatorie ed antipersecutorie nei confronti di omosessuali e transessuali;
il Parlamento italiano da anni discute, a più riprese e invano, l'inserimento di norme di tale natura nel nostro ordinamento;
in data 7 novembre u.s. abbiamo assistito alla bocciatura da parte della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati di un testo che prevedeva l'estensione della succitata legge 205/1993 alle persone
omosessuali e transessuali;
ESPRIME
biasimo e sdegno per questa ennesima occasione persa di far sentire le Istituzioni vicine a moltissimi cittadini e cittadine che oggi potrebbero essere aggrediti e discriminati senza che la natura di tale atto venga specificamente riconosciuta e punita dal nostro ordinamento;
IMPEGNA LA PRESIDENZA DEL CONSIGUO COMUNALE
a trasmettere questa mozione ai Presidenti di Camera e Senato con esplicita richiesta che venga inoltrata al Presidente della Commissione Giustizia della Camera;
IMPEGNA IL SINDACO
ad attivarsi in sede ANCI affinché tale associazione esprima al Parlamento e al Governo la richiesta di approvare misure anti omofobia e anti trans fobia con urgenza;
a promuovere nelle scuole di ogni ordine e grado iniziative specifiche volte ad educare contro questo tipo di discriminazioni;
F.TO –Jonathan MARSELLA
Riccardo VENTURINI
Luca ERBA
Tiziana CATTANI
Luca LIGUORI
Paolo CARRO
Iacopo MONTEFIORI
Marcello ARMANI
Marco RAFFAELLI
Marcello DELFINO