Gli interventi per riportare alla normalità lo smottamento verificatosi a Faraggiana si sono infatti conclusi nella giornata di mercoledì 8 giugno, e nella stessa serata è già stato possibile riaprire la circolazione veicolare con due giorni di anticipo sulla data prevista.
"Come ci eravamo proposti - dice il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Luca Del Bello - siamo riusciti a contenere i disagi per cittadini e strutture turistiche presenti nella zona completando l'intervento in meno di tre giorni. Ora l'ufficio tecnico sta effettuando la valutazione dei costi degli interventi necessari per bonificare le due frane scese in località Brazzo e quella tra Dosso e la galleria del monte Perisco, sulla stessa strada comunale".
Ma le verifiche sul posto hanno evidenziato altri tre punti critici sui quali si dovrà intervenire: due frane sopra la strada a Foce di Dosso e Sant'Anna e uno smottamento sottostrada a Lavaggiorosso. Il materiale portato sulla carreggiata nei primi due casi è già stato rimosso, ma ora occorre approntare interventi di bonifica e contabilizzare i costi dei lavori.
Anche in località Bardellone, sull'altro fronte della vallata, si sono evidenziati un cedimento della carreggiata e alcuni avvallamenti in tratti di strada sterrata. Per tutti questi casi i tecnici stanno valutando le modalità più efficaci per risolvere i problemi in maniera definitiva.
Infine, sarà necessario anche un intervento di rimozione dei detriti portati a valle dal torrente Ghiararo a Fattore e a San Gottardo: qui il letto del fiume si è alzato e occorre liberare il percorso soprattutto in corrispondenza dei ponti, attuando un intervento nel rispetto delle norme di legge previste per i lavori nei greti dei corsi d'acqua.