Il Comune della Spezia ha aderito all'iniziativa lanciata da ANCI, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, perché in una piazza del proprio Comune ci siano eventi, rappresentazioni, dibattiti, mostre, incontri ed altro che abbiano come tema quello della legalità.
Questa sera a conclusione di questa lunga giornata dedicata alla memoria e alla legalità avrà luogo una fiaccolata in ricordo di tutte le vittime della mafia. Orario del raduno è alle 20.30 in Piazza Cavour. Di qui si raggiungerà il parco del complesso scolastico del 2 Giugno, luogo altamente simbolico per la città della Spezia, passando per Corso Cavour e viale Aldo Ferrari.
Ecco un estratto del discorso tenuto dal sindaco della Spezia Massimo Federici:
"Abbiamo una grandissima responsabilità. Quella della memoria. Ma il modo migliore per trasmetterla è quello di impegnarsi tutti, concretamente. Per non cadere nella retorica della memoria. E impegnarsi tutti perché prevalga una parola bellissima, la parola "legalità", che vuole dire convivenza civile, rispetto delle regole, libertà, democrazia. Una parola di giustizia, una parola densa di significati e di promesse per una società più giusta, libera, democratica. A Spezia cerchiamo di fare la nostra parte. Di tenere alta la guardia su questo tema. Lo facciamo con un impegno che è qualcosa di più di una semplice manifestazione. Parole di Giustizia. Non una semplice rassegna, ma un concreto impegno culturale, civile, politico nel senso più alto e bello di questa parola. E lo facciamo parlando soprattutto alle ragazze e ai ragazzi delle nostre scuole.
I ragazzi, le scuole . In questi giorni è un tema che si è drammaticamente imposto alla nostra attenzione dopo la tragedia di Brindisi. Le indagini stanno facendo il loro corso e chiariranno le responsabilità. Ma , comunque, un tema – dicevo – si è riproposto con grande forza: " la mafia – prendendo a prestito le parole di Antonino Caponnetto – teme più la scuola della giustizia. L'istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa". Accanto all'impegno, al grandissimo lavoro dei magistrati e delle forze di polizia, è dunque vitale quello del mondo della scuola, delle associazioni, della società civile. Tutti dobbiamo assumerci di più le nostre responsabilità.
"Mai avuto intenzione di abbandonare questa lotta – diceva Giovanni Falcone - L'unica cosa che chiederei è che questa tensione non venga mai meno. Gli uomini passano, le idee restano" . Questa città, questa comunità, Spezia vuole far continuare a camminare quelle idee, vuole essere città democratica e del coraggio anche in questo momento difficile, per contribuire a costruire un tempo nuovo, una nuova primavera per il nostro Paese e per le giovani generazioni. "