La fabbrica del gol - "Per un allenatore è davvero bello quando in una squadra sono in tanti a segnare, è un segnale positivo che infonde fiducia a tutto il gruppo e sta a significare che la manovra funzione e che quanto provato in allenamento viene riproposto correttamente nel giorno gara; questa squadra ha raggiunto un equilibrio che permette di pensare innanzitutto alla prestazione collettiva, merito di calciatori affamati che hanno sposato in pieno il progetto Spezia, ma in generale è tutta la Società, in ogni sua singola componente, ad aver un'identità ben precisa e ad avere una mentalità propositiva e vincente".
Postigo e Juande out - "Dopo l'infortunio patito, Postigo ha seguito carichi di lavoro graduali, ma ha necessità di qualche altro giorno per scaricare, onde evitare di avere problemi più seri ed in modo di averlo al più presto a disposizione, mentre Juande ha avvertito un fastidio vicino alla testa del perone, dagli esami strumentali non sono risultati problemi, ma abbiamo comunque deciso di farlo a lavorare a parte e non lo porteremo a Latina, così come Nenè, Okereke e Tamas, i cui rientri sono sempre più vicini; in generale comunque preferisco lasciare a casa un calciatore per una settimana in più invece che forzare i tempi e perderlo per un lungo periodo. Situm? A Vicenza ottimo rientro, sono sicuro che saprà offrire la consueta prestazione di ottimo livello anche a Latina, così come saprà farlo il resto della squadra".
Uno Spezia corsaro - "Vincere fuori casa è sempre difficile ed i recenti successi esterni dimostrano che la squadra ha carattere ed un'anima ben precisa, ma l'atteggiamento non deve mai cambiare e deve essere lo stesso sia in casa che fuori; al "Picco" le squadre si chiudono e provano a colpire in ripartenza, ecco dunque che bisogna necessariamente essere più veloci sia nel pensiero che nell'esecuzione, ma stiamo lavorando proprio per questo".
Fiducia massima negli arbitri - "Sabato troveremo sicuramente un Latina arrabbiato, ma sono sicuro che il signor Pasqua arbitrerà in maniera serena e senza pressioni; ho piena fiducia negli arbitri, gli errori fanno parte del gioco, a volte sono sfavorevoli e a volte sono a favore, ma credo che in generale sia sbagliato ricordare solo gli episodi negativi di un direttore di gara, bensì ritengo sia anche giusto elogiare le direzioni impeccabili come quella di Nasca a Vicenza".