Primavera "Giacinto Facchetti" - 24a giornata
SPEZIA-SAMPDORIA 1-0
Pubblicato il: 23-04-2016
Marcatori: 45'st Monti (Sp)
SPEZIA: Fontana, Candela, Cito, Schiattarella, Terminello, Barbato, Antezza, Badiali, Filipovic (23'st Faiola), Maggiore, Maione (10'st Monti)
A disp. Greci, Loho, Ferri, Tardo, Mosti, Bordini, Cecchetti, Demofonti, Vatteroni
All. Gallo F.
SAMPDORIA: Massolo, Defilippi, Massa, Cioce, Matule, Tissone, Bacigalupo (40'st Dotto), Calo', Ponce, Baumgarner (30'st Merkaj), Vrioni (10'st Tommasini)
A disp: Bernini, Barry, Gilardi, Guida, Dotto
All. Pedone F.
Arbitro: Meleleo (Casarano)
Ammoniti: De Filippi (Sa), Monti (Sp)
Cronaca - Per la 24a giornata del campionato Primavera 'G. Facchetti', lo Spezia di mister Gallo ospita al 'B. Ferdeghini' una Sampdoria a caccia di punti in ottica Final Eight.
Partenza decisa della Sampdoria che già al 4’ si rende pericolosa con Vrioni, abile a controllare al limite, portarsi la palla sul sinistro, mettendola a giro di poco a lato. Ancora il numero 11 doriano cerca all’8’ il cross dal settore sinistro, ma Fontana è attento e blocca in presa bassa. Al 10’ si fa vedere lo Spezia con uno scambio di prima Filipovic-Badiali e bel lancio in profondità di quest’ultimo a servire lo scatto Maione, con Massolo costretto all’uscita coraggiosa al limite. Timido il tentativo di Calò all’11, con il pallone che vola alto sulla traversa, ma il momento è favorevole ai bianchi: prima Filipovic prova a sfruttare un’indecisione della retroguardia blucerchiata, ma viene fermato per offside, poi, su un contropiede fulminante portato avanti da Maggiore, De Filippi è provvidenziale andando ad intercettare il filtrante di Filipovic che avrebbe messo proprio Maggiore da solo davanti a Massolo. Al 21’ occasionassima per Maggiore che, su schema da piazzato battuto da Filipovic, non trova il colpo di testa vincente da posizione favorevole. Ci credono i ragazzi di mister Gallo che con Filipovic vanno vicini al gol alla mezz’ora, ma il sinistro dell’attaccante croato viene deviato in angolo. Chiude in crescendo lo Spezia che prima sfonda a sinistra con Cito, il cui destro è potente ma poco preciso e, sempre a sinistra, costruisce la più ghiotta occasione del primo tempo: Filipovic riceve un gran pallone da Maggiore e mette al centro teso, Maione va in anticipo sul primo palo, ma non trova la porta per pochi centimetri. L'ultima conclusione della prima frazione porta la firma di Ponce che, con il mancino, angola troppo.
In avvio di ripresa, le due squadre riprendono ad affrontarsi a viso aperto. Subito la Samp, in azione di contropiede, manda al tiro Ponce, ma Fontana si oppone da campione deviando in angolo. Al 12', il nuovo entrato Ray Monti, cerca la conclusione di prima intenzione su assist di Antezza, pallone sul fondo. Al 15' Ponce si sostituisce alla difesa aquilotta andando a ribattere una conclusione da distanza ravvicinata di Bacigalupo. Vola al 20' Massolo a deviare un'insidioso calcio di punizione battuto da Badiali. Al 23' è il semrpe pericoloso Ponce ad alzare troppo sull'uscita di Fontana. Lo Spezia va vicinissimo al vantaggio al 28': Faiola serve in profondità per Maggiore, cross da sinistra per Monti che non trova la palla a pochi passi dalla linea di porta. Tommasini alla mezz'ora trova lo spazio per convergere da sinistra, ma il suo tiro ad incrociare finisce di poco a lato. A ridosso del 32' lo Spezia sfiora due volte la rete: prima un'uscita di Massolo invita al tiro dai 40 metri Citro, pallone alto di un soffio, poi su azione di contropiede, Monti libera un potente destro dal cuore dell'area, pallone deviato che fa la barba al palo. Ancora il 21 bianco, dopo un rimpallo vinto, cerca la porta senza fortuna. Stessa sorte per il tentativo a giro di Maggiore al 35'. Al 41' Ponce, sempre temibile, cerca l'acrobazia, la difesa è attenta. Finale di gara caratterizzato da un forte acquazzone abbattutosi sul Ferdeghini. Al 45' ecco il colpo del match: cross da destra di Faiola, pallone sui piedi di Monti che, con un pallonetto morbido, trova il suo primo gol con la Primavera. Nel finale è Antezza a cercare il tiro dai 50 metri, pallone fuori di un nulla; è l'ultima emozione della gara, dopo 4 minuti di recupero ecco il triplice fischio che pone fine alle ostilità e sancisce la vittoria dei ragazzi di mister Gallo.