I primi ad essere premiati dall'Ammiraglio Caruso sono stati i tre atleti del tiro a volo, il Comune Barillà Antonio, Comune Chianese Alessandro e Sottocapo Rossi Ferdinando, che si sono laureati nel mese di settembre a Kazan in Russia campioni del mondo universitari a squadre. Spicca a livello individuale il titolo mondiale universitario conquistato da Antonio Barillà e la medaglia di bronzo vinta dal suo compagno di squadra Chianese Alessandro. Ottima la condotta di gara dei tre tiratori della Marina Militare che hanno concluso la stagione con il titolo Italiano Interforze a squadre vinto a Taranto a bordo di Nave Doria.
Per quanto riguarda il tiro a segno è stato conferito il "Distintivo allo sport con stella d'argento" al Comune Jennifer Messaggiero, che ha conquistato a Napoli il titolo Italiano Juniores nella carabina sportiva 3 posizioni (CS3P), dimostrandosi già pronta a salire nella categoria Seniores per la prossima stagione.
Passando poi agli altri, la punta di diamante di questo 2012 è stata la Sottocapo Nardelli Elania, che ha avuto l'onore di partecipare ai Giochi Olimpici di Londra. Nonostante la buona condizione emersa anche durante gli ultimi allenamenti prima dell'Olimpiade, Nardelli ha sofferto la tensione per l'importante contesto sportivo e non è riuscita ad esprimere tutto il suo potenziale durante la gara. La sua stagione è comunque terminata positivamente, con la vittoria al Campionato Italiano della sua specialità disputato a Milano, la carabina da 10 metri (C10).
Sempre a Milano si è distinta l'altra atleta della Marina Militare, il Sottocapo Antonella Notarangelo, che sempre nella carabina da 10 metri CS3P (dove lo ricordiamo vinse il titolo Italiano due anni fa a Bologna) è salita sul podio conquistando il bronzo.
L'ultimo ad essere menzionato è l'atleta più esperto del Gruppo, il Sottocapo di 2^ Classe Pappalardo Enrico, che al Campionato Italiano è riuscito ad ottenere il quarto posto assoluto nella carabina da 10 metri C10, con un buon secondo posto di fascia super A.
Nel 2013 i tiratori parteciperanno periodicamente ai raduni effettuati dalle rispettive nazionali e gareggeranno in campo nazionale ed internazionale con la supervisione dei responsabili del Centro Sportivo Agonistico. Inizia quindi un nuovo quadriennio Olimpico per gli atleti del COMSUBIN, ricco di obbiettivi ed ambizioni. Ai nostri ragazzi Auguriamo allora "buon lavoro", sognando di vederli portare più in alto possibile il loro nome e con esso il prestigio della Marina Militare Italiana.
