Alle richieste di Enti gestori e famiglie l'assessore regionale alle politiche sociali, Rambaudi si è detta "disponibile a qualsiasi tipo di miglioramento della delibera e ha tranquillizzato i presenti sul fatto che pagheranno una quota di compartecipazione al fondo solo coloro che potranno. Gli altri non saranno costretti a dimettere i loro figli dalle strutture residenziali o diurne". "La delibera in questione – ha continuato Rambaudi – non va ritirata, semmai migliorata e su questo sono disponibile a valutare le proposte operative". Inizierà proprio questo pomeriggio un percorso di modifica dei criteri di compartecipazione delle famiglie al fondo di spesa per i disabili sulla residenzialità nell'incontro che si svolgerà, sempre in Regione, con i capigruppo.