Lo sciopero è stato deciso ieri nel corso di una affollatissima assemblea dei lavoratori. Il timore è quello di ridimensionamento dei benefit, dalle trasferte ai contributi per gli asili, ma soprattutto c'è la paura di esuberi.
"Si parla di sovrapposizioni nelle funzioni di staff da risolvere e non vorremmo che questo aprisse le porte a misure dure e indiscriminate, non solo di cassa integrazione a mobilità", fa sapere Danis Santini della Fiom-Cgil. Durante lo sciopero, i sindacalisti spezzini saranno a Roma per incontrare i rappresentanti di Finmeccanica One Company.