Tutti al PalaMariotti, quindi, match posticipato di una ventina di minuti e, come se non bastasse, qualche problema tecnico per l'avvio del cronometraggio. Il pre partita è molto movimentato. Finalmente alle 18.20, sul neutro del PalaMariotti, è palla a due tra Spezia Tarros e Tecnopol Savigliano. Gli ospiti partono bene e conducono piuttosto nettamente i primi due quarti, raggiungendo il massimo vantaggio, +12. al minuto numero 17, poi la Tarros trova il break favorevole che le permette di andare alla pausa lunga con uno svantaggio di sole 4 lunghezze. Il recupero prosegue anche al rientro sul parquet, con i bianconeri che riescono a ribaltare la situazione. È il 27' quando gli spezzini si portano, per la prima volta, in vantaggio: l'aggancio ed il sorpasso portano la firma di Luca Manservisi che prima piazza la tripla del pareggio poi, subito dopo, la doppia che vale il +2, ulteriormente incrementato dai tiri di Pipolo, Santoni e Bruno, in rapida successione. All'ultimo quarto i ragazzi di coach Bellavista si presentano così avanti di 6 punti. Un vantaggio effimero, che sfuma in breve: a 5' dalla fine è di nuovo parità. Le due formazioni, ora, procedono appaiate; la Tarros, in effetti, è sempre avanti, ma solo di 1 o 2 punti, senza trovare il break che le permetterebbe poi di gestire gli ultimissimi minuti di gara. Invece no, il finale è, come una settimana fa, al cardiopalma. A 1'20" dalla sirena due tiri liberi di Manservisi portano i suoi sul +4, ma subito il biancorosso Beccaria dimezza le distanze. Pronta la replica della Tarros, ancora dalla lunetta, ancora con Manservisi: 55" alla fine e di nuovo +4. Dura però poco, Nicolucci non perdona e il vantaggio spezzino torna ad essere di soli 2 punti. Il biancorosso Marcello sbaglia, invece, il tiro del possibile pareggio ed un fallo mette nelle mani di Caluri i due liberi che potrebbero, di fatto, chiudere il match. Purtroppo, però, il capitano, che con caparbietà aveva conquistato i due liberi, non trova il canestro. Mancano 7" e la palla è nelle mani di Nicolucci che unisce anche il suo agli errori di questo concitato finale di partita. Il match si chiude qui, 76-74, e stavolta nel finale per i bianconeri arriva la vittoria, dopo la beffa di sette giorni fa .
Una vittoria importante perché permette alla Tarros di conquistare i primi due punti della stagione, ma non solo, come conferma coach Bellavista: "Era fondamentale vincere soprattutto per il morale. Siamo stati bravi a non mollare quando il Savigliano era avanti, a rimetterci in partita e giocarci la vittoria nel finale. In avvio non abbiamo fatto bene, abbiamo accusato anche il cambio di campo, non abbiamo giocato come dobbiamo e abbiamo concesso agli avversari. Nella seconda metà di gara, invece, siamo stati bravi a rientrare in gioco e stavolta il finale ci ha premiato". Una vittoria contro l'inesperienza? Il coach bianconero preferisce parlare di una vittoria nonostante l'inesperienza, ma sul futuro della sua squadra è molto chiaro: "Vogliamo essere la mina vagante del campionato"
Prossimo appuntamento sabato 3 novembre alle 21.00 sul parquet dell'Aurora Desio.
Tabellino:
SPEZIA BASKET CLUB – TECNOPOL SAVIGLIANO: 76 – 74 (17-22; 34-38; 57-51)
SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Pipolo 11, Dal Padulo 0, Fazio 0, Giachi 18, Steffanini 6, Caluri 0, Colombo, Bruno 9, Santoni 15, Manservisi 17. Coach: Carlo Bellavista
TECNOPOL SAVIGLIANO: Bertello, Boella 12, Garello 0, Nicolucci 20, Giacone 0, Sena, Marcello 10, Mondino 0, Beccaria 15, Nasari 17, Coach: Andrea Alfero
Cinque falli: Giachi e Bruno (Spezia Basket Club)
Arbitri: Mirko Moreno Di Franco di Siziano (PV) e Adriano Fiannaca di Pavia